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Cultura Borgo Trento / Via Giuseppe Zamboni, 24

A Verona arriva la nuova rassegna estiva di spettacoli con Modus al "Teatro della Scala"

I nuovi appuntamenti nel giardino di Villa Modena in zona Porta Vescovo

Dopo il blocco della stagione autunno-invernale causa covid, per l’estate 2021 Modus si propone al suo pubblico con una novità assoluta, la rassegna “Teatro della Scala” allestita nel giardino di Villa Modena in zona Porta Vescovo (via Zamboni, 24), sede dell’Associazione Veronauti. Si rinnova quindi l’incontro del teatro con la città, nella sorprendente cornice di una meravigliosa villa sul declivio dei colli che la cingono, che si trasforma in teatro nel rispetto come sempre delle necessarie misure anticovid. «Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ci siamo proposti con lo slogan “A teatro sicuramente”– spiega il direttore artistico Andrea Castelletti – un gioco di parole che sta a significare “a teatro di sicuro” ma anche “a teatro in sicurezza”. Siamo infatti sicuri di poter riproporre insieme al nostro pubblico la gioia di vivere l’arte viva del palcoscenico».

L’iniziativa è organizzata con una sinergia tra l’Associazione Veronauti e Modus per offrire ai veronesi fresche serate di teatro all’aria aperta nel segno della cultura, del divertimento e dello stare insieme, in un nuovo e singolare spazio tra i più suggestivi della nostra città, caratterizzato da una grande scalinata adibita a platea: «Abbiamo voluto dare alla rassegna il nome “Teatro della Scala” – precisa Ilaria Segala di Veronauti – non solo per l’elemento architettonico che caratterizza lo spazio teatrale, ma anche per il richiamo agli Scaligeri ed in particolare a Mastino della Scala, figura che abbiamo assunto a “mascotte” di Veronauti».

Si comincia venerdì 16 e sabato 17 luglio con “Molto Piacere”, uno dei più grandi successi del Teatro Impiria che prima del fermo covid aveva totalizzato oltre cento repliche in tutta Italia. Una commedia tragica e comica, graffiante e divertente, che sgretolerà ogni vostra certezza. Due coppie di genitori, i cui figli hanno litigato, si incontrano per risolvere la cosa tra persone civili. Ma dagli iniziali convenevoli e buoni proponimenti gli adulti arriveranno a comportarsi peggio dei bambini, degenerando in situazioni assurde e ridicole.

Segue poi il debutto del nuovo spettacolo di Andrea Castelletti, “Sogno di un uomo ridicolo” in scena da mercoledì 21 a sabato 24 luglio. Il racconto di Dostoevskij, scritto oltre cento anni fa ma che pare pensato per noi gente del 2021, viene reso da Castelletti in forma di ballata in un concerto sconcertante di parole e musiche che si fa riflessione appassionata e profonda, in una narrazione sospesa tra fiaba e psicanalisi. Lo spettacolo è prodotto da Orti Erranti Teatro / Modus Produzioni per il bicentenario della nascita di Dostoevskij.

In agosto, venerdì 20 e sabato 21, torna sul palcoscennico Sergio Bonometti con il suo “Ah!”, vero capolavoro di delicatezza e divertimento: tutti ne rimarranno incantati. Un personaggio che vive sulla scena un evolversi di vicende, creando atmosfere dal nulla e trascinando gli spettatori in un continuo schiudersi di situazioni caleidoscopiche nel segno dell’incanto e dello stupore.

Chiude la rassegna, con repliche da mercoledì 25 a sabato 28 agosto,  la ripresa di “Rivalsalieri” dopo il bel successo del debutto per l’Estate Teatrale Veronese scorsa a cui Orti Erranti / Modus Produzioni venne invitata. Un monologo scritto e interpretato da Andrea Castelletti, forte di parole e di musiche per riscoprire il valore del compositore veronese Antonio Salieri. Lo spettacolo accompagna per mano lo spettatore nelle vicende, intrecciando la vita di Salieri con i fatti storici dell’epoca e continui rimandi all’oggi, alternando momenti drammatici e leggeri, ironici e romantici ed un sorprendente ascolto della sua musica.

L’Associazione Veronauti vuole essere un prolungamento del mito degli Argonauti in tempi contemporanei, occasione per rivedere obiettivi comuni e strumenti: è un’associazione di cittadini che provengono da differenti percorsi formativi (ingegneri, architetti, designer, sociologi, artisti e altro) costituita con lo scopo di stimolare, accrescere e diffondere l’interesse verso il territorio come bene comune collettivo e partecipato, con atteggiamento consapevole e responsabile per intervenire nelle dinamiche che si muovono sul territorio veronese, culturali, architettonico-urbanistiche e non di meno economiche, sociali e antropologiche (facebook.com/veronauti)                      

Informazioni e contatti

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21. Intero 12 euro, ridotto 8 euro. Prenotazione obbligatoria sul sito modusverona.it

Informazioni 340 596978, info@modusverona.it.

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