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Modus Verona presenta le novità in cartellone per la stagione 2018-2019

Modus – Spazio Cultura saluta con una grande festa il suo pubblico e dà appuntamento all’autunno 2018 con una programmazione rinnovata, ancora più ricca e con iniziative di grande valore sociale. Tra le novità, la rassegna “Cinema e Psicoanalisi”

Giunto al termine della prima fortunata stagione, Modus, lo spazio artistico e culturale fondato dal direttore artistico Andrea Castelletti, saluta il proprio pubblico per una pausa estiva, rilanciando un cartellone ricco e rinnovato per il 2018-2019.  Confermata per una seconda edizione la Rassegna T-Donna, il ciclo di spettacoli e conferenze realizzato in collaborazione con  Teatro Impiria e Associazione VE.G.A.  per scandagliare  l’universo femminile e portare all’attenzione dell’opinione pubblica questioni sociali di grande attualità ancora irrisolte. 

La programmazione partirà già a ottobre per abbracciare simbolicamente le ricorrenze del 25 novembre (Giornata mondiale contro la violenza sulle donne) e dell’8 marzo. Sul palcoscenico si alterneranno grandi nomi del teatro nazionale quali Marta Cuscunà, Lucilla Giagnoni, Marina Senesi(che vanta il patrocinio di Pari Opportunità RAI) per la regia di Lucia Vasini, Emanuela Grimalda per la regia di Serena Senigallia(ATIR) e Chiara Becchimanzi vincitrice del Roma Fringe. Per questa nuova edizione, inoltre, la rassegna si arricchirà di una serie di proiezioni di film seguiti da dibattito.

Tra le novità della prossima stagione: la rassegna “Cinema e Psicologia”, con la proposta di film di grande richiamo che dialogano con la psicoanalisi, nata dalla collaborazione di Teatro Impiria Convergenze, Associazione di ricerca e formazione in psichiatria, psicoterapia e psicologia analitica. 

 «Il grande cinema ha la capacità di toccare le immagini interiori più profonde.», spiega Andrea Castelletti «I sogni, l’inconscio, i giochi di associazioni, i deliri, l’interesse per la mente umana in generale, sono stati e sono ancora temi centrali nella produzione cinematografica. Durante questi incontri spiegheremo come il cinema sia un evocatore potente che consente di risvegliare nello spettatore emozioni intensissime e di grande valore oltre che di evadere dal personale film quotidiano, nel quale ci troviamo ad essere unici spettatori».  Al termine di ciascuna proiezione è previsto un dibattito condotto da psicologi, psicanalisti e psichiatri.

Infine una new entry di grande valore sociale e innovazione: la rassegna “Potenze”, promossa con l’aiuto di Teatro Impiria e l’Associazione Elevator Bunker. Quattro spettacoli in partenza a settembre, abbinati a un ciclo di laboratori che coinvolgono persone affette da disabilità fisiche e/o intellettive per dare loro la possibilità di esprimere la propria libera espressività sul palcoscenico. Commenta Castelletti: «Nella dimensione creativa teatrale non sussistono modelli giusti o sbagliati tantomeno deficit o menomazioni». Attraverso l’arte performativa e il linguaggio corporeo è infatti possibile superare le barriere che nella realtà esterna dividono. 

Inaugurato a fine gennaio 2018, con un centinaio di eventi culturali ospitati in 6 mesi, Modus ha saputo conquistarsi un vasto pubblico tra i veronesi e un posto di primo piano nel panorama artistico e culturale cittadino grazie all'articolato programma di spettacoli e iniziative, complementari rispetto all’offerta già presente in città, e che abbracciano i diversi “modi” dell’arte, dal teatro, al cinema, alla musica con una forte vocazione internazionale. 

«Sono davvero soddisfatto di aver dato vita a un luogo dove le tendenze innovative e avanguardistiche dell’arte possono trovare casa. – commenta Andrea Castelletti, tracciando un primo bilancio – Ringrazio la cittadinanza, le istituzioni e gli sponsor per aver creduto in questo grande sogno, aiutandoci a realizzarlo con il loro generoso contributo. Fino a sette mesi fa questo era uno spazio in disuso. Ora è diventato un centro propulsivo di creatività e cultura per tutta la città. I veronesi hanno risposto con interesse al nostro progetto e siamo all’opera già da alcuni mesi per concepire un cartellone ancora più ricco per l’anno prossimo. Ma la considerazioni più considerevole è che ora la città beneficia di un nuovo spazio, che rimarrà per tutti gli anni a venire».

Modus rappresenta un esempio eclatante di sharing economy che ha visto in azione cittadini, imprese e istituzioni locali che hanno affiancato l’impegno del Teatro Impiria, motore dell’iniziativa. Grazie al crowdfunding sono stati raccolti oltre 40mila euro su un monte spesa di 125mila, che si sono ridotte di ulteriori 40mila grazie agli interventi di alcuni “Sponsor Fondatori” che hanno fornito alla causa propri prodotti e servizi. Un risultato straordinario reso possibile solo grazie al contributo economico e materiale della comunità locale. Internazionalità, professionismo, proposte artistiche e culturali di valore che rappresentano delle vere novità per il territorio: sono questi i principi guida della direzione artistica di Modus che si esprime in uno spazio polifunzionale e modulare e attraverso sei modalità.

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