Sono arrivati i "modusbond": paghi oggi il biglietto per uno spettacolo futuro
Le attività di Modus sono ferme dal 22 febbraio e la lesione economica è notevole
Sebbene chiusi, in questi giorni al Modus si sta lavorando per programmare un Cartellone all’altezza dei precedenti, per la produzione di nuovi spettacoli e per la progettazione di corsi e laboratori. Le attività di Modus sono ferme dal 22 febbraio e la lesione economica è notevole e compromettente. Pur in assenza di entrate per molti mesi, Modus deve fronteggiare a una serie di spese fisse annue ed inoltre restituire le rate del prestito contratto per la realizzazione di Modus tre anni fa, rischiando così di venir meno le possibilità di esprimere una progettualità culturale che nei due anni di vita di Modus ha dimostrato di essere molto energica, apprezzata e seguita dalla cittadinanza.
Ecco che con lo slogan «Sono arrivati i modusbond», Modus fa un appello a tutti coloro che credono nel potere e necessità della cultura. La proposta è molto semplice: comprare oggi i biglietti per gli spettacoli del futuro. Una donazione che vuole essere quindi un atto di fiducia che si potranno ancora godere serate di bel teatro. I modusbond sono dei «trasformatori di valore», ossia si versa oggi un importo in euro e domani si avrà il valore equivalente in forma di spettacoli.
Ma come funzionano? È molto semplice: a fronte della donazione ricevuta, Modus alla riapertura contraccambierà con tanti biglietti omaggio per ogni 10 euro della donazione, da utilizzare per spettacoli a libera scelta nel prossimo cartellone.
Intanto Andrea Castelletti, direttore di Modus, sta proponendo una serie di puntate in streaming di poche minuti ciascuna sulla storia del Teatro (tutte disponibili sul sito modusverona.it), per capire quale sia la sua magia e il suo ruolo nelle società nel corso dei secoli...e per capire in fondo perché mai Garcìa Lorca abbia scritto: «Un popolo che non aiuta e non favorisce il suo teatro se non è morto è moribondo».
Per partecipare: modusverona.it