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"Malia napoletana" al Teatro Romano con il grandissimo Massimo Ranieri

L’artista sarà accompagnato da una rinnovata formazione composta da eccellenze della musica italiana quali Stefano Di Battista ai sassofoni, Enrico Rava alla tromba,Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria

Massimo Ranieri giovedi 23 giugno presenterà sul palcoscenico del Teatro Romano il suo “Malia napoletana” seconda parte (la prima era Malia-Napoli 1950-1960) di un viaggio attraverso i grandi classici della canzone napoletana riproposti in un inedita chiave jazz.Spettacolo che ha già ottenuto uno strepitoso successo al San carlo di Napoli, al Petruzzelli di Bari e alla Fenice di Venezia.

Il segreto di questo artista, evergreen per antonomasia, sempre sulla cresta dell’onda da piu’ di 50 anni, sta oltre che in una voce calda e potente, nel suo irresistibile desiderio di mettersi continuamente in gioco ,di sperimentare, di rischiare con estremo coraggio sempre cose nuove per cui cantante si’ ma anche attore ,regista all’occorenza giocoliere e funanbolo… scrittore (nel 2007 si racconta in: “Mia madre non voleva: autobiografia di Giovanni Calone che sarei io” Non estranea al suo travolgente successo poi (e forse meno nota) una profonda umanità e un grandissimo amore e rispetto per il pubblico che lo porta, dopo due ore ininterrotte sul palcoscenico, a ricevere nel suo camerino e a salutare uno per uno le decine di ammiratori che immancabilmente vanno a esternargli il loro affetto e la loro ammirazione.

A risvegliare prepotenentemente in lui la passione per la canzone partenopea,il cui fascino era gia’ ben presente nelle pieghe del suo DNA, contribui’nel 1971 Anna Magnani che sul set de “La sciantosa”  lo redarguì “da par da par suo” quando il giovane attore le confessò di non conoscere la canzone “Reginella” né di aver fino ad allora inserito nel suo repertorio alcun brano del repertorio classico napoletano. “Malia” capitolo primo e secondo sono l’ultima tappa di un percorso ricco di interpretazioni fra le più appassionate della sua carriera: 1972 “Osurdato 'nnammurato” il suo primo album dal vivo, “Napulammore” del ’74,  “Passa lu tempo e lo munno s'avota” dell’’'81 e la trilogia dei grandi classici: “Oggi o dimane”, “Nun è acqua” , “Ranieri canta Napoli” nei primi anni 2000.

Nella suggestiva cornice del teatro in riva all’Adige Ranieri proporrà rielaborazioni “jazzistiche” di grande originalità ed eleganza dove i brani acquistano nuovi e inediti sapori per una Malia finora sconosciuta. Ascolteremo da Malafemmina a Dove sta Zazà, da Strada 'nfosa a Torero e non mancheranno naturalmente  i classici: Rose rosse,Vent'anni, Erba di casa mia. L’artista sarà accompagnato da una rinnovata formazione composta da eccellenze della musica italiana quali Stefano Di Battista ai sassofoni, Enrico Rava alla tromba,Rita Marcotulli al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.

"Malia napoletana", di e con Massimo Ranieri al Teatro Romano sabato 23 giugno alle 21.15.  

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