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Cultura

"Le unghie mi salvano la vita”

Un libro per credere nei propri sogni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

“Vorrei incoraggiare le persone che si trovano in difficoltà e spronarle a inseguire i loro sogni”. Esordisce così la veronese Micol Passanisi, classe 1984, onicotecnica e autrice del libro “Le unghie mi salvano la vita”, recentemente pubblicato su Amazon. Un libro scritto per condividere la sua esperienza e far sapere che anche nei momenti bui, dentro di noi, c'è sempre ciò che ci serve per essere felici. “Nel 2020 ho perso due delle persone più importanti della mia vita: mia nonna, grande maestra di vita e mia madre, colpita da ictus e COVID. A 18 anni ho affrontato il mio primo lutto, vent'anni dopo mi sono trovata a rivivere forti momenti di dolore. Nel libro parlo di questo, di ansia, di attacchi di panico collegati a momenti di difficoltà e di tante altre situazioni che hanno profondamente inciso nella mia vita, soprattutto durante l'adolescenza, momenti in cui ci si può sentire soli, ed è facile prendere strade sbagliate”, spiega l'autrice. Micol, si occupa di ricostruzione unghie da circa vent’anni. Inizialmente come onicotecnica e successivamente anche come formatrice. Oggi a distanza di anni è diventata mamma, gestisce il suo laboratorio, si occupa di formazione in presenza ed on-line e ha avviato un e-commerce www.leunghiedimicol.com assieme al marito Jacopo con il quale distribuisce la loro linea di prodotti professionali per ricostruzione unghie scelta e testata da Micol. È molto attiva sui social e, assieme al marito, si occupa di mantenere aggiornati due profili Instagram micol_passanisi e Le_unghie_di_Micol , una pagina Facebook https://www.facebook.com/leunghiedimicol che conta 50.000 follower e una community di 16.000 utenti: il gruppo “Le unghie di Micol”. Nel gruppo le ragazze si confrontano in merito all'utilizzo dei prodotti da lei creati. Quotidianamente, pubblica tutorial nei quali spiega i procedimenti tecnici dei trattamenti realizzati per le sue clienti condividendo, anche in diretta, la sua giornata lavorativa con le follower attraverso le storie Instagram. Dopo aver pubblicato e venduto migliaia di copie del suo manuale tecnico, “La ricostruzione unghie secondo Micol” si è dedicata alla stesura del romanzo autobiografico con il quale racconta la sua storia per sostenere chi ha perso la speranza in un futuro migliore. “Tutti i miei successi sono stati la conseguenza di una caduta, di una difficoltà”, spiega rivolgendosi soprattutto ai ragazzi. “L'adolescenza è un'età complicata, un periodo della vita in cui è molto facile optare per una strada sbagliata e, talvolta, il disagio psicologico e sociale possono fornire terreno fertile alle dipendenze, alle abitudini sbagliate, alla depressione. Esiste un’alternativa a tutto ciò e si chiama talento ed ecco perché una formazione professionale può rappresentare una via di fuga fondamentale soprattutto in questa fase della vita”. Sin dalle prime pagine Micol descrive la sua passione per le unghie e di come sia riuscita con il tempo e tanti sacrifici a trasformarla in un lavoro, che da subito risulta essere una cura per la sua anima, scossa dalla morte di Enea, il suo ex fidanzato. Un'angoscia che talvolta le impedisce di respirare. Ha diciotto anni Micol, tante amiche, molte incertezze quando decide di dedicarsi anima e corpo al suo sogno. Dapprima si trasferisce da Verona a Roma, si innamora ma poi è costretta a tornare, con nel cuore la convinzione che l'ultima parola su quella storia non fosse stata ancora detta. Non vorrebbe deludere nessuno, soprattutto sé stessa. Si lascia andare ma poi torna in piedi, come sempre. Un annuncio di lavoro, una madre amorevole e due colleghe l'aiutano a volare con la fantasia, ma soprattutto a non avere più paura. Trova nel suo lavoro e nelle sue passioni la forza e le risorse per andare avanti con entusiasmo e crescere professionalmente, grazie anche a chi crede nelle sue potenzialità fin dall’inizio, puntando sulla sua formazione professionale. Per lei ogni limata è un viaggio che la porta lontano, quando fatica a vivere il presente, ma anche una emozione che le fa apprezzare ciò che ormai è diventato il suo lavoro. Cliente dopo cliente si sente felice e anche i suoi occhi finalmente sorridono. “Le unghie mi salvano la vita” è anche la testimonianza di una ragazza diventata donna superando ostacoli dell'adolescenza in un contesto di periferia, una realtà economica composta da famiglie non particolarmente abbienti, nella quale gli adolescenti possono vedersi negate delle possibilità dalle circostanze difficili. Sente di essere fortunata: sulla sua strada ha incrociato persone che le hanno insegnato a credere in se stessa dedicandole tempo e amore, lo stesso che oggi l'accompagna nel suo lavoro. Ed è proprio per questo motivo che desidera aiutare i giovani in difficoltà economiche offrendo, a cooperative attive sul territorio, il proprio tempo, competenze e l'attrezzatura necessaria per avviare laboratori gratuiti con il fine di trasferire l'arte della ricostruzione unghie a coloro che per mancanza di mezzi o di opportunità si trovano di fronte al muro del vorrei ma non posso. Un muro che Micol vorrebbe abbattere donando anche parte dei proventi del suo libro per finanziare il suo progetto sociale. Il libro è disponibile su Amazon al costo di 15,57 Euro. Link libro :https://www.amazon.it/unghie-mi-salvano-vita/dp/B0942BMNXL/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=le+unghie+mi+salvano+la+vita&qid=1620220426&s=books&sr=1-1

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