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Cultura Centro storico / Piazza Bra

Il festival del vino colora la città di Verona con 56 cantine da tutta Italia per "Hostaria"

"Hostaria – ha detto l’assessore Rando – è la manifestazione che sa unire il vino, la birra, il buon cibo e tutte le eccellenze del territorio veronese in un unico festival"

Il vino torna protagonista del centro storico di Verona. La quarta edizione di Hostaria, dal 12 al 14 ottobre, porterà in città 56 cantine da tutta Italia, 30 aziende vitivinicole veronesi e più di 200 etichette di vino. L’inaugurazione ufficiale è fissata per venerdì 12, alle 19, nel Cortile Mercato Vecchio.

Il festival è stato presentato questa mattina dall’assessore alle Manifestazioni Filippo Rando, insieme al direttore artistico Leonardo Rebonato e al presidente di Hostaria Alessandro Medici. Presenti il presidente di Amt Francesco Barini, il presidente di Amia Bruno Tacchella e il presidente di Agec Roberto Niccolai insieme ai rappresentanti di alcune Doc veronesi.

Hostaria Verona 2018

«Hostaria – ha detto l’assessore Rando – è la manifestazione che sa unire il vino, la birra, il buon cibo e tutte le eccellenze del territorio veronese in un unico festival. Il centro storico diventa un luogo di incontri che si creano lungo percorsi eno gastronomici e culturali davvero unici. Ma Hostaria è anche un festival ‘educato’ che rispetta i visitatori e la città e che merita di continuare di essere protagonista del nostro centro alla scoperta di sapori e bellezze. Visto il grande afflusso di visitatori è stato rinnovato l’accordo con Atv per consentire di acquistare abbonamenti giornalieri, sui bus urbani, a un euro. Un’iniziativa che guarda anche alla sicurezza perché chi beve non deve guidare».

Complessivamente sono oltre 3 i chilometri di percorso in cui sarà possibile degustare e assaggiare eccellenze della tavola veronese. Tante le novità di quest’anno. Ci sarà una “Foresteria” (nei giardini davanti all’Arsenale) con un’area dedicate alle cantine di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Trentino e Veneto. Sono previsti gettoni per le degustazioni per chi acquista il biglietto in prevendita (ogni vino ha un diverso valore, da 1-2-3 gettoni). Sarà a disposizione il “biglietto di coppia” per un brindisi a Castel San Pietro con omaggio degustazione, mentre “Il villaggio del Monte Veronese” in Piazza dei Signori, proporrà laboratori didattici e attività. Ci sarà anche una app gratuita Enosocial, che consentirà ai degustatori di acquistare e ricevere direttamente a casa le bottiglie scelte.

Ma Hostaria non è solo vino e gastronomia, perché il programma prevede musica dal vivo, incontri letterari e visite guidate. Si comincia venerdì 12, alle 21, con lo scrittore Matteo Bussola in Cortile Mercato Vecchio; sabato alle 16 ci sarà l’autore televisivo Diego Cugia e, alle 19, uno show comico del cabarettista Flavio Oreglio; domenica 14, alle 16, conferenza dello scrittore e teologo Vito Mancuso.

Gli interessati potranno acquistare i biglietti di Hostaria in prevendita online sul sito www.hostariaverona.com, o in via Pallone 16 al Verona Box Office, fino a giovedì 11 ottobre. Oltre questa data sarà possibile l’acquisto alle casse situate nella zona dell’evento. L’accordo con ATV consente inoltre l’acquisto di un abbonamento giornaliero per i bus urbani pagando 1 euro in più sul biglietto dell’evento. Per informazioni sui parcheggi in zona centro è possibile visitare il sito www.amt.it/sosta_auto/. Quest’anno il festival è dedicato alla memoria del maestro e musicista Sergio Ravazzin.

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