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Martedì, 23 Aprile 2024
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Giornata mondiale della giustizia sociale. Proposte didattiche per le scuole di Verona

Permettere a bambini, donne e uomini di sottrarsi alla morte e sperare in un futuro migliore dovrebbe costituire un valore universale. L'accoglienza non dovrebbe rappresentare un business affaristico o un'imposizione mal tollerata dai cittadini

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale (20 febbraio), istituita nel 2007, durante la 62esima sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, intende sottolineare l'importanza dell'equità nel mondo. Tale concetto significa pari condizioni tra i ceti sociali e i popoli di accedere all'istruzione, ai servizi e al soddisfacimento dei bisogni primari per l'uomo: abitazioni e alimentazione dignitose.

All'opposto, si sta assistendo ad una sorta di arroccamento nei propri privilegi da parte di molti paesi, allo scopo di respingere frotte di esseri umani, colpevoli unicamente di essere nati dalla parte "sbagliata" del pianeta. Permettere a bambini, donne e uomini di sottrarsi alla morte e sperare in un futuro migliore dovrebbe, invece, costituire un valore universale. L'accoglienza non dovrebbe rappresentare un business affaristico o un'imposizione mal tollerata dai cittadini. Dovrebbe, invece, consistere in una risposta immediata di aiuto disinteressato nei confronti di soggetti autenticamente bisognosi.

Ciascun individuo ha diritto a veder riconosciuti i principi fondamentali della Dichiarazione Universale dell'Uomo, ovunque sia. Per approfondire le tematiche in oggetto, si suggerisce di sviluppare in ogni scuola di Verona attraverso laboratori interattivi digitali il principio dell'uguaglianza e della solidarietà, proprio tra studenti appartenenti a contesti socioeconomici diversi.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ha promosso, in data 18/02/2017, nei locali dell'ISI Pertini di Lucca, un incontro di approfondimento culturale, organizzato dall'Area di potenziamento socio-economico e dalla prof.ssa Daniela Provenzano, dietro interessamento del DS, prof.ssa Daniela Venturi, con gli autori del libro "Lacrime di sale", dott. Pietro Bartolo, medico dei migranti a Lampedusa, e dott.ssa Lidia Tilotta, giornalista RAI, da cui è stato tratto il docufilm "Fuocoammare", recentemente insignito del prestigioso premio "Orso d'oro" al Festival cinematografico di Berlino e candidato all'Oscar come miglior film documentario.

In tale occasione, era presente una rappresentanza di studenti appartenenti al Liceo classico Machiavelli e all'Istituto Professionale Industria e Artigianato Giorgi di Lucca; l'evento è stato, inoltre, trasmesso attraverso una diretta streaming, alla quale sono intervenuti anche i dirigenti scolastici, prof.ssa Antonella Romeo del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone, e Prof. Francesco Di Tursi, DS l'IIS "Giustino Fortunato" di Pisticci. Il percorso didattico si coniuga con le indicazioni del PNSD e tende a incentivare la partecipazione, il confronto e il dialogo diretto tra studenti appartenenti a realtà territoriali non omogenee.

"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai delinquenti, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare" (Albert Einstein)

(Prof. Romano Pesavento Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani)

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