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"Daddy's Pride on bike": da Venezia a Strasburgo, passando per Verona, in bici per i diritti dei padri divorziati

"Iniziativa lodevole che appoggio pienamente - commenta l'Assessore Regionale, Luca Coletto - complimentandosi con Gabriele Fabris e con gli oltre cento volontari e sostenitori che ruotano attorno alla manifestazione itinerante DADDY'S PRIDE on Bike

“Iniziativa lodevole che appoggio pienamente – commenta l’Assessore Regionale, Luca Coletto – complimentandosi con Gabriele Fabris e con gli oltre cento volontari e sostenitori che ruotano attorno alla manifestazione itinerante DADDY'S PRIDE on Bike per i diritti dei bambini da Venezia a Strasburgo. Come Regione Veneto ci siamo già attivati con alcune iniziative che vadano a sostegno di quei genitori che si trovano in difficoltà.

Tramite le politiche attive che danno forza e concretezza all’amministrazione regionale e di cui siamo orgogliosi, abbiamo infatti investito 78 milioni di euro nell’ultimo biennio nell’edilizia residenziale pubblica e ora i nuovi ulteriori interventi affidati alle Ater e alle cooperative convenzionate sono il segno della volontà della Regione di riqualificare il consistente patrimonio di abitazioni popolari di cui dispone il Veneto, ma soprattutto di intervenire nel mercato delle locazioni per offrire alle persone e alle famiglie con minori possibilità economiche abitazioni a canoni accessibili con un occhio di riguardo anche per i genitori separati".

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel mese di maggio ha firmato un protocollo d’intesa con quattro Ater del Veneto e tre cooperative edilizie che impegna 7,6 milioni del Piano nazionale per l’edilizia residenziale e circa 13 milioni di risorse regionali e delle stesse Ater, in sette interventi edilizi, per un numero complessivo di 75 nuove abitazioni da locare a canone sociale o sostenibile. Un gesto forse piccolo, ma concreto – conclude Coletto - per offrire l’indipendenza abitativa a chi si trova in difficoltà e per far si che non accada più di sentire di padri costretti a dormire nelle loro auto per poter mantenere certe spese.

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