Settimana barocca veronese in Sala Morone: il programma dei concerti
Divulgare il grande repertorio barocco, che oltre ai brani dei più celebri Monteverdi, Vivaldi, Händel, si cela fra i pentagrammi di autori meno conosciuti o di più rara esecuzione, offrendo pagine di altrettanta bellezza, al contempo valorizzando i talenti emergenti del territorio. Questa la duplice formula racchiusa nella prima "Settimana barocca veronese", in calendario dal 29 marzo al 2 aprile, nella splendida Sala Morone di San Bernardino, con 5 concerti di altissimo livello organizzati dall’Accademia di Formazione e Sperimentazione Artistica Kairòs.
Un progetto nuovo, dedicato alla città di Verona e alla musica barocca, dalle composizioni per voce e consort di viole da gamba, alle sonate per mandolino e basso continuo, dalle cantate virtuosistiche delle "Canterine" al repertorio per due violini, per concludere con alcune delle più belle pagine del periodo romano di Händel.
Tra gli interpreti, artisti di consolidata fama e giovani professionisti che collaborano con alcune delle più importanti orchestre e formazioni barocche (Il Pomo d'Oro, Europa Galante, la Lira di Orfeo ...), insieme agli allievi più talentuosi del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio "Dall'Abaco" di Verona.
«Dopo quasi due anni di attività svolte online, a causa della pandemia, tornare a mettere la propria vocazione di produzione della cultura musicale al servizio, sia delle giovani generazioni di artisti (che oltre al piacere di esibirsi trovano così nuove opportunità di inserimento nel mondo delle professioni artistiche), sia del grande pubblico, rimasto lontano dai teatri per altrettanto tempo, significa altresì partecipare alla crescita sociale e civile della propria comunità», commenta la presidente di Kairòs, Paola Fornasari Patti, tra le altre cose pluripremiato mezzosoprano, formatrice presso la stessa accademia, docente di canto lirico al Conservatorio di Verona, e fondatrice della rassegna di successo Festival delle Arti Contemporanee.
«Consapevoli della sfida che ci interpella, nel proporre repertori così apparentemente lontani, siamo egualmente certi di operare su valori solidi, quali quelli che Kairòs semina ormai da trent’anni, e di andare a incontrare un contesto di assoluta recettività culturale».
Il neonato Festival gode inoltre del prestigioso contributo artistico del maestro Alessandro Quarta, specialista nel repertorio barocco, dal 2019 docente di musica d'insieme presso il dipartimento di Musica Antica del Dall’Abaco di Verona. L’auspicio è che questa prima edizione, «sia la prima pietra su cui poggiare un progetto di più largo respiro, che foraggi cioè importanti sinergie e partnership anche con altre valide realtà scaligere, impegnate in un’offerta artistico culturale di alta qualità. Adesso è il momento della rinascita – conclude Fornasari - adesso è il momento di progettare e di agire sempre più in rete».
Il programma dei concerti
- Martedì 29 marzo 2022, “Le canterine” (Arie, cantate, mottetti a 1, 2, 3 soprani nella Roma del Seicento, da Monteverdi a Frescobaldi e Carissimi), Un viaggio sonoro nei palazzi aristocratici romani in cui le famose “canterine” (eccellenti virtuose) intrattenevano e meravigliavano l'uditorio, interpretando le pagine dei più grandi autori del tempo, veri affreschi vocali, controparte sonora dello stupore visivo della Città Eterna di quegli anni.
- Mercoledì 30 marzo 2022, “Pizzicar d'affetto” (Sonate per mandolino e basso continuo del Settecento italiano). Tributo alla raffinata letteratura per mandolino made in Itlay, con ospite d’eccezione Davide Ferella, interprete di fama internazionale, che eseguirà un repertorio di mandolino, in parte inedito, proposto in una curiosa veste sonora, tutta pizzicata.
- Giovedì 31 marzo 2022, “Ostinati, arie e follie del Barocco italiano” (Musiche di Uccellini, Merula, Marini, Falconieri, Vivaldi). Un percorso vorticoso nel repertorio per due violini, dal Sei al Settecento italiano. Tema: le variazioni e i bassi ostinati. Una scelta delle pagine più belle in equilibrio trasversale fra colto e popolare, intellettuale e viscerale.
- Venerdì 1 aprile 2022, “E me levai una bella mattina” (“Cantar e sonar sulle viole” - ghirlanda di fiori del Cinquecento per voce e consort di viole da gamba: Rore, Dowland, Tromboncino, Attaignant).
- Sabato 2 aprile 2022, “Händel e Roma”, Cantate e duetti del periodo più entusiasmante della vita di Händel.
Informazioni e contatti
L’ingresso agli spettacoli è gratuito previa prenotazione obbligatoria su www.accademiakairos.eu.