Migrazioni in musica klezmer, balkan e gipsy per il concerto di Natale della Fondazione Campostrini
In occasione delle festività natalizie, la Fondazione Centro Studi Campostrini ospita i Barbapedana, gruppo trevigiano che da molti anni si dedica alla musica dei Balcani e dei popoli migranti, martedì 18 dicembre alle 21 durante una serata musicale dedicata alle sonorità dell’Est Europa, spaziando dalla musica zigana a quella ebraica, con un approccio libero, creativo, filtrato da una sensibilità moderna, sempre attento però a rispettare pienamente le radici del materiale trattato, perfettamente consapevole del valore culturale del patrimonio riproposto.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti in via Santa Maria in Organo, 4, a Verona.
All’iniziale ricerca e riproposta delle tradizioni musicali del territorio veneto, per i Barbapedana si è ben presto affiancato l’interesse per le musiche popolari dell’Est Europeo, comprese la musica zigana ed il klezmer ebraico, orientando fortemente il repertorio del gruppo verso l’area balcanica a cominciare già dagli anni Ottanta. Queste scelte hanno portato alla realizzazione di quattro incisioni - Sherele, Yol, Ziveli e Ghetto Klezmorim - e relativi spettacoli dedicati all’est europeo, che costituiscono l’asse principale del loro orientamento musicale e culturale.
Il gruppo è formato da Francesco Bernardi, violino, mandòla, tambùritza e voce, Pia Coppe, voce, Paolo Forte, fisarmonica cromatica, Stefano Parisotto, basso elettrico e chitarra, e Renato Tapino clarinetto, gajda, flauti e voce.
Il concerto è patrocinato dal Comune di Verona e dalla Provincia di Verona. Si ringrazia Banca popolare di Verona - Banco BPM. Per informazioni chiamare il numero 045/8670770 o scrivere a info@centrostudicampostrini.it.
Evento Facebook.