I tre grandi comici Migone, Pucci e Giacobazzi a Verona per la rassegna "Comici"
La rassegna "Comici" propone tre appuntamenti con artisti di altissimo livello che sapranno certamente farci divertire.
PAOLO MIGONE – 13 Aprile - TEATRO FILARMONICO
ITALIA DI M…ARE
Il nuovo one-man show con Paolo Migone
Le virtù, gli eccessi, le manie, le abitudini, i vizi e le cattiverie degli italiani. PAOLO MIGONE racconta come gli italiani affrontano quotidianamente la vita, dalle difficoltà ai rapporti personali senza trascurare politica e cronaca. Il punto di vista è naturalmente critico ed ironico come solo un attore-registavisionario come PAOLO MIGONE sa fare. Il percorso narrativo tocca ambiti semplici come la simpatia generata dai nomi o i rapporti di vicinato; ma anche più complessi come le idee degli italiani che hanno rivoluzionato il mondo del lavoro e della cultura. In un’ora e mezza imparerete a ridere di voi stessi, delle vostre fisse e forse, anche a vivere un pochino meglio, con più leggerezza.
ANDREA PUCCI – 4 Maggio - TEATRO FILARMONICO
C’E’ SOLO DA RIDERE…
Andrea Pucci, l’attore comico italiano con i ritmi più incalzanti e l’energia a “ciclo continuo”, racconta alcuni passaggi della vita. La comicità di Andrea Pucci è semplice e diretta, per questo piace ai più giovani ma anche ai nonni. C’E’ SOLO DA RIDERE… è la raccolta delle sue migliori proposte elaborate espressamente per esibizioni teatrali. Lo spettacolo, in atto unico, è concettualmente divisibile in tre parti: LA SOCIETA’ IN CUI VIVIAMO; VOI; IO. Oltre un’ora e mezza di puro divertimento senza pensieri, per una serata “leggera”. Si consiglia di partecipare in compagnia!
GIUSEPPE GIACOBAZZI – 26 giugno - TEATRO ROMANO
UN PO’ DI ME (GENESI DI UN COMICO)
"Caro Amico, torno in teatro dopo le fatiche (fatiche si fa per dire) di "Apocalypse".
Per lungo tempo ho pensato al titolo da dare a questo spettacolo, cercando qualcosa che già nel nome, nascondesse o meglio rivelasse, il cuore dello spettacolo stesso. Dopo 20 anni di carriera, ho deciso di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare un po’ del mio privato. Non è un racconto retrospettivo, semmai è una lucida analisi su quello che è stato, su quello che è e su quello che forse sarà. Cercherò di raccontarti quello che sono; passando dai miei ricordi fanciulleschi delle vacanze al viagra, da un passato trascorso lavorando nella moda fino alla nuova realtà di genitore. Lo farò a modo mio, senza fronzoli, in maniera schietta e sincera, lasciando però sempre un piccolo spazio aperto alla poesia, spesso ignorata nella vita di tutti i giorni.
In fede
Giuseppe Giacobazzi"