"Caro mostro. Duecento anni di Frankenstein", tutti gli appuntamenti promossi da Università e Comune di Verona
Dalle origini del mito alle rappresentazioni cinematografiche, dall’immaginario letterario alla scoperta delle nuove frontiere della scienza. È questo il cuore di “Caro mostro. Duecento anni di Frankenstein”, una settimana di appuntamenti aperti alla cittadinanza, dal 4 al 9 novembre che l’università di Verona, in collaborazione con il Comune, dedica a Frankenstein, protagonista del famoso romanzo gotico di Mary Shelley, in occasione del bicentenario della pubblicazione.
Nel 1818 Mary Shelley, infatti, appena ventenne, pubblicava il suo capolavoro e nei duecento anni che sono seguiti Frankenstein non è dimenticato, ma è sempre più profondamente penetrato nell’immaginario della nostra cultura, al punto di trasformarlo in un vero e proprio mito moderno. Il palazzo della Gran Guardia, il polo Zanotto e la Società Letteraria saranno i luoghi in cui si svolgerà la “maratona frankensteiniana”, che comprende un convegno di quattro giornate, una rassegna cinematografica e la lettura continuativa distribuita tra settanta lettori dell’intero romanzo della Shelley.
Il programma
Si parte il 4 novembre nella sala Convegni della Gran Guardia con la maratona cinematografica “Da James Whale a Tim Burton: i più bei film su Frankenstein, fra terrore e parodia”, a cura del Verona film festival. Saranno proiettate, dalle 14 alle 24, sette pellicole dedicate a Frankenstein dal 1931 a oggi.
Inoltre, nelle serate del 5, 6 e 7 novembre, dalle 21.30, nell’aula T3 del polo Zanotto, appuntamento con la rassegna cinematografica “Frankenstein oggi: il mito nel cinema contemporaneo”. Saranno proiettati film “The Frankenstein Theory” di Andrew Weiner, “Victor Frankenstein” di Paul Mc Guigane “Frankenstein” di Bernard Rose.
“Caro mostro. Duecento anni di Frankenstein” è il titolo del convegno di quattro giorni, dal 5 all’8 novembre, che si terrà nella sala Convegni del palazzo della Gran Guardia. Docenti, scrittori, medici, genetisti, giuristi, filosofi e artisti esploreranno, a vario titolo, l’universo originatosi dal romanzo di Shelley, spaziando dall’ambito umanistico a quello scientifico.
Sarà la maratona di lettura integrale del romanzo “Frankenstein” di Mary Shelley a chiudere la settimana di appuntamenti in programma il 9 novembre, dalle 10 alle 22, nella sede della Società letteraria in piazzetta Scalette Rubiani, 1. La partecipazione è libera, previa iscrizione da inviare anicola.pasqualicchio@univr.it entro il 3 novembre. Concluderà la maratona un concerto del cantautore Claudio Fava, che eseguirà tra l’altro in anteprima una canzone dedicata a Frankenstein appositamente composta per questo evento.