Cabaret al Trinità, per il sesto appuntamento è in arrivo l'estro di Fullin
La rassegna “Cabaret al Trinità" giunge brillantemente al sesto appuntamento ospitando lo spettacolo "Fullin legge Fullin". La prima veronese di questa pièce si terrà nel centralissimo Teatro SS. Trinità, organizzata in collaborazione con l’Associazione Pensa a Fumetti (il giovedì ogni 15 giorni da novembre a marzo). Gli artisti presenti sono quanto di meglio si può trovare nel panorama cabarettistico nazionale, compresi quelli più presenti sul piccolo schermo, grazie alla collaborazione con Zelig e Colorado.
L'appuntamento del 26 Gennaio 2017 (ore 21) ha come protagonista assoluto l'eclettico Alessandro Fullin. L'attore (divenuto celebre al grande pubblico di Zelig nelle vesti della Prof.ssa Fullin che insegnava il Tuscolano) si racconta attraverso l’attività che più ama: lo scrivere. Dalla lista della spesa ai spensierati aforismi, dalle lettere d’amore alle mail mai inviate, il ritratto di un uomo che molti percepiscono come un comico non vedendolo per quello che realmente è: una missionaria.
Gli anni passano e le carte aumentano: se ci fosse un ventilatore questo spettacolo sarebbe un’ opera di Boltanski. Anche per il tono, che ha momenti di assoluta comicità e di tristezza fulminante, un po’ come i Tweet che Fullin ogni giorno, alle 9.00 a.m., lancia ai suoi followers. Solo sul palco, per 60 minuti, Fullin si legge per tentare di trovare un filo logico in una vita che ha fatto il possibile per essere un gomitolo che anche Arianna avrebbe difficoltà nel dipanare.
Alessandro Fullin (Trieste, 1964) è autore di testi teatrali e di narrativa. Dal 2001 costante è stata la sua presenza in molti programmi televisivi (“Zelig Off”, “Zelig Circus”, “Comedy Lab”, “Belli dentro”, “Nientology”, “G day”) e radiofonici. In teatro ha portato in scena diverse sue commedie (“L’auto dei comizi”, “Piccole gonne ovvero infeltrimento teatrale di un classico della letteratura americana”). Con la commedia “Le serve di Goldoni” è stato ospite alla Biennale di Venezia. Il suo ultimo lavoro teatrale “Un delitto senza importanza: chi ha ucciso Oscar Wilde?” ha debuttato al Castello dell’Imperatore di Prato.
Ha pubblicato per Mondadori “Tuscolana” e “Come fidanzarsi con un uomo senza essere una donna”. Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo: “Ho molto tempo dopo di te” (Kowalski). Attore raffinato e interprete sensibile. Fullin adora il travestimento (pudico e senza alcuna presunzione “Queen”) con il quale si trasforma nei suoi vari eroi dalla traballante virilità. Attraverso uno stile unico e irripetibile rivela, con ispirata consapevolezza, le qualità principali di chi si esibisce sul palcoscenico: narcisismo e follia.
La data successiva della rassegna sarà Giovedi 9 Febbraio con Rita Pelusio, un'altra bravissima artista che presenterà per la prima volta a Verona lo spettacolo "Eva, Diario di una costola". Insomma appuntamenti veramente da non mancare se si è appassionati del cabaret d'autore.
I singoli biglietti hanno un costo di 15 € per l'intero e 13 € per il ridotto.
Le prevendite sono tutti i punti del circuito Vivaticket oppure on line su sul sito vivaticket.it.
Tutte le informazioni per la rassegna si trovano sul sito www.teatrotrinita.it.