Borgo Venezia si accende con musica live, giochi per tutti, bancarelle e stand enogastronomici
Sarà un sabato da vivere tra le strade e piazze di Borgo Venezia. Giochi, bancarelle, gonfiabili, ma anche stand enogastronomici e musica animeranno le vie storiche del quartiere. Queste alcune delle attività che si terranno sabato 15 settembre, a partire dalle ore 18, in occasione dell’iniziativa “Vivaci per voi. Giochi e s-ballo sotto le stelle”.
Il programma prevede in piazza Libero Vinco gonfiabili, giochi antichi di strada, scuola di calcio, birilli e bancarelle e alle 21 l’estrazione della lotteria. In via Rosa Morando, invece, saranno presenti palloncini e scuola di danza; in via Pisano dimostrazione di yoga; in via Caliari buon cibo, drink e musica con la vocalist Sara Avanzi; in piazza Isotta Nogarola gastronomia e bancarelle e dalle 21 concerto della “Sigma band”; in via Betteloni trucca bimbi, danza e laboratorio coreografico.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Verona e organizzata dall’associazione Borgo Vivace con il supporto di 30 commercianti del quartiere, è stata presentata questa mattina dagli assessori al Decentramento Marco Padovani e alle Attività commerciali Francesca Toffali. Presenti i consiglieri comunali Andrea Velardi, Roberto Simeoni, il consigliere della 6^ Circoscrizione Marco Rigo e i rappresentanti dell’associazione Borgo Vivace, il presidente Claudio Rubagotti e Flavia Zamperlini.
«Una festa di fine estate che animerà le vie di Borgo Venezia coinvolgendo famiglie, bambini, giovani e anziani – ha detto Padovani -. Numerose saranno le attività che daranno vita ad una serata vivace che speriamo di poter proporre anche in altri quartieri».
«Ringrazio tutti i commercianti che hanno aderito – ha spiegato Toffali -. Mi auguro che diventi davvero un appuntamento fisso, magari ripetuto durante l’anno. Iniziative come queste permettono di dar vitalità ai quartieri ma anche di rilanciare le piccole attività economiche».
«Un plauso agli organizzatori – ha aggiunto Velardi - per aver interpretato al meglio quello che vogliamo diventi un processo aggregativo capace di unire i luoghi della vita di tutti i giorni ai grandi eventi della città, ecco il perché della concomitanza con il Tocatì».
«Sarebbe bello che si creasse un’unione così forte anche tra i commercianti di altre zone della città – ha concluso Simeoni - e che questa iniziativa potesse essere replicata altrove, con la stessa energia».