Al Teatro Ristori per la rassegna di Musica Barocca il concerto “Bach experience I”
Musica Barocca d’eccezione al Teatro Ristori di Verona. Ascoltare dal vivo un’esecuzione integrale dei concerti per due, tre e quattro clavicembali di Johann Sebastian Bach è, infatti, un’occasione tanto preziosa, quanto rara e ardita. Un’occasione che il Teatro Ristori di Verona propone con lo spettacolo di venerdì 20 gennaio, alle 20.30, “Bach experience I” con l’orchestra I Virtuosi Italiani e, al clavicembalo, i solisti Roberto Loreggian, Alexandra Koreneva, Marco Vincenzi e Marija Jovanovic. Maestro di concerto al violino, Alberto Martini.
Alle 19.15 nel foyer del Teatro dieci tra i produttori delle Famiglie dell’Amarone d’Arte guideranno il pubblico in una degustazione di Amarone, Ripasso e Valpolicella, presentando la propria filosofia produttiva e le proprie aziende. Al termine, alle 20.15, gli artisti della serata brinderanno con il pubblico e il produttore. Venerdì 20 gennaio è la volta dell’Azienda Vinicola Zenato. Per informazioni, www.teatroristori.org.
Il programma prevede le seguenti musiche: Johann Sebastian Bach Concerto per 2 Clavicembali e archi in do minore, BWV 1062; Johann Sebastian Bach Concerto per 2 Clavicembali e archi in do maggiore, BWV 1061; Johann Sebastian Bach Concerto per 2 Clavicembali e archi in do minore, BWV 1060; Johann Sebastian Bach Concerto per 3 Clavicembali e archi in re minore, BWV 1063; Johann Sebastian Bach Concerto per 3 Clavicembali e archi in do maggiore, BWV 1064; Antonio Vivaldi Concerto per 4 Violini, violoncello concertante, archi e basso continuo in si minore Op. 3, No. 10, RV 580; Johann Sebastian Bach Concerto per 4 Clavicembali e archi in la minore, BWV 1065. Altri dettagli sul sito web www.teatroristori.org.
Un’esperienza musicale straordinaria
“Sarà un’esperienza straordinaria ascoltare, ma anche vedere quattro virtuosi della tastiera suonare assieme”, spiega il maestro Alberto Martini, direttore artistico del Teatro Ristori. “Molti di questi concerti sono arrangiamenti da pezzi già esistenti, in origine composti per violino, oboe o flauto e orchestra, scritti in larga parte da Bach. Nella maggior parte dei casi, i brani risalenti a quel periodo sono andati perduti e solo la trascrizione per clavicembalo in forma di concerto è giunta fino a noi”.
“Il fatto che siano ri-arrangiamenti, però, non deve far pensare che queste siano opere minori”, sottolinea il maestro Martini. “Bach lavorò con estrema meticolosità alle parti solistiche, talmente raffinate da rendere le trascrizioni per clavicembalo delle vere e proprie reinterpretazioni dei concerti originali”.
I solisti al clavicembalo
Per quanto riguardda i solisti al clavicembalo, Roberto Loreggian, dopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato al Conservatorio dell’Aja (Olanda) sotto la guida di Ton Koopman. La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti; e ha registrato numerosi Cd segnalati dalla critica internazionale. Insegna al Conservatorio Pollini di Padova.
Alexandra Koreneva è nata a Mosca e si è diplomata al Conservatorio di Stato di Mosca, il Tchaikovsky. Ha fatto il percorso post-laurea per clavicembalo, pianoforte e strumenti a tastiera storici con Yury Martynov e ha ha vinto il primo premio all’Austria Barock Akademie, dove ha anche ottenuto il premio del pubblico.
Dal 2008 insegna clavicembalo, pianoforte, musica da camera e basso continuo al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca.
Marco Vincenzi, organista e clavicembalista veronese, si è diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di Verona sotto la guida del maestro Umberto Forni; e nel 1989 con il massimo dei voti in Clavicembalo al Conservatorio di Mantova sotto la guida del maestro Sergio Vartolo. Svolge intensa attività concertistica sia di solista sia di direttore e concertatore in diverse formazioni cameristiche barocche. E’ docente di Clavicembalo al Conservatorio Statale di musica Dall’Abaco di Verona.
Marija Jovanovic, nata a Belgrado, ha concluso gli studi di organo e composizione organistica all’Università di Belgrado e poi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con E. Bolzonello Zoia e R. Padoin. Nel 2005 si è diplomata in Clavicembalo sotto la guida di M.M. Vincenzi, e nel 2009 ha ottenuto la laurea specialistica in Clavicembalo. Svolge attività solistica come organista e cembalista e fa parte di numerosi ensemble di musica antica.