“Bach Experience II”: sul palco del Teatro Ristori l’Ensemble Zefiro
Al Teatro Ristori di Verona, nuovo appuntamento nell’ambito della programmazione dedicata alla Musica Barocca: venerdì 17 marzo alle ore 20.30, l’Ensemble Zefiro su strumenti originali, premiatissimo in campo discografico, e di lunga esperienza internazionale, si cimenterà con “Bach Experience II”, ovvero con il Bach delle Suite o Ouverture per orchestra. A dirigere l’orchestra sarà Alfredo Bernardini, specializzato in oboe barocco e musica antica, nonché uno dei fondatori dell’orchestra Zefiro.
Le Ouverture per orchestra sono state scritte probabilmente tra il 1720 ed il 1725 e destinate in origine ad allietare eventi festivi o celebrativi: ben presto pero, si sono trasformate in uno splendido e duraturo esempio di arte immortale. Quattro sono le Ouverture in programma per questo concerto: l’apertura spetta a Ouverture-suite n.4, BWV 1069, seguita da Ouverture-suite n.1, BWV 1066. Successivamente è la volta di Ouverture dalla Cantata BWV 194 "Höchsterwünschtes Freudenfest" e, in chiusura, Ouverture-Suite n.3, BWV 1068.
Zefiro orchestra barocca
Nel 1989 a Mantova, gli oboisti Alfredo Bernardini e Paolo Grazzi e il fagottista Alberto Grazzi fondano Zefiro, un complesso con organico variabile specializzato in quel repertorio del Settecento in cui i fiati hanno un ruolo di primo piano. Nel corso degli anni Zefiro è diventato un punto di riferimento, in ambito internazionale, per il repertorio di musica da camera del Settecento e dell’Ottocento con strumenti d’epoca. Oltre ad essere presente nei principali festival europei di musica e con tournée in tutto il mondo, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e di critica, Zefiro è stato scelto dalla televisione belga per un documentario su Vivaldi e ha al suo attivo la registrazione di numerosi CD. Alcuni di questi CD hanno ricevuto diversi riconoscimenti e premi, tra cui il “Grand Prix du Disque” e il Premio Franco Abbiati 2016, che fanno di Zefiro un punto di riferimento per questo repertorio nel mondo intero. L’attività di Zefiro si divide in tre organici: ensemble da camera, gruppo di fiati [“Harmonie”] e orchestra barocca proponendo una grande varietà di programmi dall’ampio repertorio del Settecento: dai concerti a 5 e per strumenti solisti di Vivaldi alle opere teatrali e musica festiva di Handel, dalle ouvertures e cantate di Bach alle Messe di Haydn, fino alla musica per fiati di Mozart, Beethoven e Rossini.
Alfredo Bernardini, direttore
Nato a Roma nel 1961 si trasferisce in Olanda nel 1981 per specializzarsi in oboe barocco e musica antica al Conservatorio Reale dell’Aja conseguendo nel 1987 il diploma di solista. Da allora suona regolarmente con i più prestigiosi complessi e, nel 1989, fonda il complesso di fiati Zefiro assieme ai fratelli Paolo ed Alberto Grazzi. L’attività concertistica lo ha portato in tutti i paesi d’Europa ma anche negli altri continenti. Ha partecipato a più di cinquanta registrazioni discografiche, alcune delle quali ricompensate con importanti premi internazionali, come ad esempio il Cannes Classical Award 1995 per i concerti per oboe di Vivaldi. Oltre a guidare Zefiro in formazione orchestrale e altre orchestre, svolge attività di ricerca sulla storia degli strumenti a fiato – molti suoi articoli sono stati pubblicati da importanti riviste internazionali – e costruisce copie di oboi antichi. Da molti anni insegna in diversi corsi estivi, tra cui Urbino, Venezia, Barbaste, Innsbruck.
(fonte foto Teatro Ristori)