Archibaldi al Filippini chiude la rassegna "Atto Terzo"
Massimo Barba e i suoi portano uno spettacolo di musica barocca, del novecento e argentina
Il gruppo è a dir poco singolare per formazione e provenienza. Ogni musicista arriva allo spartito con percorsi formativi diversi e questa eterogeneità è l’anima più evidente nel gruppo. Con dinamiche uniche nel panorama della musica "colta", medici, psicologi, professori, imprenditori, bancari, universitari ridanno voce ad "un'altra" passione. A descrivere e tradurre la loro musica in un linguaggio video ci saranno le scenografie virtuali costruite dal designer Alberto Ferrari.
Una pioggia di pixel, traiettorie di luci descrivono la musica come creazione continua. Le note ritornano all’astratto, pause e ritmo diventano luce. Le armonie dei righi diventano le armonie celesti di una vita che pulsa, frana, si ricompone, appare e scompare.