Amandine Beyer e gli Incogniti in concerto al Teatro Ristori di Verona
Giovedì 29 novembre alle ore 20.30, il Teatro Ristori ospiterà la violinista Amandine Beyer, uno di quei virtuosi che hanno rinnovato l’immagine della musica barocca, al punto da attirare folle a repertori rari o poco suonati. Insieme al suo gruppo, Gli Incogniti, presenta una preziosa e unica raccolta di opere riscoperte in tempi molto recenti di Vivaldi, intitolata “Teatro alla moda”, dandone una interpretazione assolutamente eccezionale, testimoniata dalla splendida registrazione del 2015 per Harmonia Mundi. Qui, il suo ensemble Gli Incogniti, unisce un eccitante virtuosismo alla grazia, bellezza e vitalità vertiginosa, riproducendo opere familiari e mai registrate in precedenza, disegnano un bel ritratto di Vivaldi come compositore teatrale.
L’Ensemble, fondato nel 2006 da Amandine Beyer, prende il nome da l’Accademia degli Incogniti, uno dei più attivi centri culturali e artistici nella Venezia del XVII secolo, e da questo nome trae lo spirito e la curiosità per lo “sconosciuto”, che prende forma nella sperimentazione delle sonorità, nella ricerca del repertorio, nella riscoperta dei “grandi classici”, così come nella rivalutazione dei capolavori meno conosciuti o ignorati.
Gli Incogniti, attualmente considerato tra gli Ensemble di referenza mondiale per l’interpretazione della musica barocca, interpretano le loro opere con profondità e coerenza al testo scritto e vi uniscono la gioia di suonare insieme, ottenendo un’interpretazione viva ed espressiva, basata sul gusto, la sensibilità e il confronto di pensiero di ogni elemento del gruppo.
Dopo alcune registrazioni per l’etichetta Zig-Zag Territoires/Outhere Music, Gli Incogniti incidono dal 2014 in esclusiva per Harmonia Mundi, per la quale pubblicano sei nuovi dischi, tra i quali “Il Teatro alla Moda” di Vivaldi, opera che farà da protagonista sul palco del Teatro Ristori giovedì prossimo, “Un orage d’Avril” e “BWV…or not? - The inauthentic Bach”. Tutti i dischi hanno raccolto larghissimo e unanime consenso da parte di tutta la critica specializzata e dalla stampa di settore: sono apparse opinioni su Gramophone Award, BBC Musical Choice, 4F de Tèlèrama, Diapason d’Or de l’anneé, Choc Classica de l’anneé, Excepcional de Scherzo, e Preis der Deutschen Schallplattenkritik.
Nel 2017 Gli Incogniti si avvicinano per la prima volta al repertorio preclassico e classico, con un programma interamente dedicato alle Sinfonie di CPE Bach e ai Concerti di Haydn, con la partecipazione del fortepianista Alexei Lubimov.
Nel 2018 ha preso il via un progetto di grande livello sull’integrale dei concerti Brandenburghesi di J.S. Bach, in collaborazione con l’orchestra B’Rock e ROSAS, la compagnia della danzatrice belga Anne Teresa de Keersmaeker, verrà portato tra il 2018 e 2019 in una tournée con 40 repliche previste in tutto il mondo.
L’Ensemble, che collabora frequentemente con grandi solisti come Giuliano Carmignola, Maria Cristina Kiehr, Alexei Lubimov, Hans-Jorg Mammel e Christian Bezuidenhout, è spesso presente in importanti sale da concerto e Festivals in Francia e in tutta Europa, Asia e Americhe; Nel 2019 debutteranno al Théâtre des Champs Élysées e alla Philharmonie di Essen in Germania.
Dal 2017 il gruppo fonda la propria Accademia di Musica da Camera, che parallelamente alle lezioni prevede stage didattici destinati a gruppi di giovani musicisti, studenti o professionisti, con l’obiettivo di unire al lavoro musicale anche un lavoro sul corpo, con speciale attenzione al linguaggio fisico e alle posture che si assumono durante l’esecuzione allo strumento. Gli Incogniti credono fortemente nell’importanza della diffusione della musica, come mezzo culturale, terapeutico e sociale, dedicandosi nella promozione di concerti nelle scuole, negli ospedali e nelle carceri.
La stagione di musica barocca continuerà poi nel mese di gennaio al Teatro Ristori con due appuntamenti: il primo giovedì 17 alle 20.30 con l’Ensemble Zefiro diretto da Alfredo Bernardini, presenza costante nelle stagioni del Teatro veronese, una sorta di complesso residente dalla fama internazionale conquistata sul campo. Ospite sarà Dominik Wörner, uno dei bassi-baritono più ricercati della sua generazione che ha vinto il primo premio nella sezione vocale dell'International Bach Competition. Si prosegue poi mercoledì 23 gennaio alle 20.30 con l’inconfondibile voce del mezzosoprano Vivica Genaux, che sarà la sirena ispiratrice di un lungo viaggio, portando gli ascoltatori lungo l’antica via della seta: un percorso da Occidente a Oriente, famoso grazie a Marco Polo e al suo Milione, che permise per secoli non solo fruttuosi scambi commerciali ma anche lo sviluppo di fitte relazioni culturali tra popoli profondamente diversi tra loro. Originaria dell'Alaska, è una delle più grandi interpreti di repertori barocchi e bel canto. Sul palcoscenico insieme alla Genaux, La Magnifica Comunità, una delle orchestre barocche italiane su strumenti originali di maggior successo internazionale, insieme ad Enrico Casazza nel ruolo di direttore e violino principale.
Per maggiori informazioni sulla rassegna vi invitiamo a visitare la pagina dedicata sul sito del Teatro Ristori: https://www.teatroristori.org/stagione/jazz/