Alberto Fortis in Feltrinelli per un minilive acustico di presentazione del nuovo doppio album "4Fortys"
Martedì 26 Giugno 2018 alle ore 18.30 presso la Feltrinelli, in via Quattro Spade 2 a Verona, per celebrare i 40 anni dall’uscita dell’omonimo disco d’esordio, Alberto Fortis presenta al pubblico in uno speciale minilive acustico il suo nuovo doppio album "4Fortys". Interviene il giornalista e produttore Alberto Zeppieri.
4Fortys è la rivisitazione e la reinvenzione del primo disco di Alberto Fortis, affidata a una performance Piano&Voce live in studio che fa rivivere i momenti compositivi dei brani e le scintille di ispirazione che hanno dato inizio alla sua carriera. In aggiunta ci sono tre canzoni inedite, altre tre Hits totalmente rivisitate e due bonus tracks, “Settembre” e “Wish I knew” un brano cantato in inglese composto con Steve Piccolo. Ci sono poi tre canzoni live con la Milandony Melody Band, che testimoniano la forza del rapporto con il pubblico. Questo è un progetto che parte dal passato, dallo splendido bildungsroman del primo album che ha lanciato la carriera di Fortis, un artista libero, nato nel pop, che ama il soul, l’R&b e lo Sweet Rap, che ha cantato il primo pop Gospel in Italia con “Settembre” e il primo pseudo rap in “PLASTIC Mexico”.
Un disco ben piantato nel presente rivisitandolo con un approccio nuovo che racconta l’oggi e indica la strada per il futuro con i nuovi brani inediti e la potenza dei brani live “Non siamo siamo nati per stupire, siamo nati per essere noi stessi nel modo più autentico possibile: e in questo lavoro è questo che sono: sono il mio principio, il mio cammino e soprattutto la mia attualità, quella così difficile da farsi riconoscere, in particolare da chi non si apre a comprendere che la bellezza è nel nuovo che ha radici coerenti con il primo seme” commenta Fortis.
4Fortys è un lavoro realizzato a quattro mani con Franco Cristaldi, ma vede la partecipazione di musicisti e amici, quali Amedeo Bianchi, Joe Damiani, Mauro Ottolini, Romeo Fortunato e molti altri. Un album suonato e contemporaneamente pensato visivamente, fatto di suoni e immagini, di storia e di stupore con quel magma portentoso delle note che continua a regalare territori insospettati e inesplorati, luoghi e tempi per ricreare nuove conoscenze dell'arte; un fascino di nuove sonorità che nutrono un ingenuo e meraviglioso senso della vita.