Accademia Bizantina, torna la musica barocca al Teatro Ristori di Verona
Giovedì 3 febbraio alle ore 20, per il terzo appuntamento della rassegna Barocca del Teatro Ristori sarà protagonista l’Accademia Bizantina, storica formazione che si dedica alla produzione barocca con una lettura filologica e su strumenti storicamente informati. Con il clavicembalo e la direzione di Ottavio Dantone e Alessandro Tampieri al violino e alla viola d’amore, l’ensemble di musica barocca, votata come seconda migliore orchestra del mondo per il 2021 ai Gramophone Awards, guiderà il pubblico alla scoperta di alcune delle più belle pagine di tutto il Settecento in musica.
Il programma presenta sei concerti di Antonio Vivaldi, quattro per archi, uno per violino e uno per viola d’amore, con Alessandro Tampieri solista in entrambi gli strumenti. Vivaldi fu a lungo maestro presso l’Ospedale della Pietà, e numerose composizioni nacquero per valorizzare le qualità delle allieve che in molti casi erano musiciste e cantanti straordinarie. Alla Pietà si impartivano lezioni di una grande varietà di strumenti, tra cui la Viola d’amore, un particolare strumento ad arco caratterizzato da 7 corde sotto alle quali, non toccate dall’archetto, vibravano altrettante corde grazie alle frequenze delle corde principali. Tale caratteristica donava allo strumento un suono particolarmente dolce, motivo forse del curioso nome. Accanto ai concerti di Vivaldi, esempi del forte sviluppo e diffusione che il Prete Rosso dette al concerto solistico e per soli archi, spiccano i concerti di Platti e Marcello.
Platti scrisse nove concerti per clavicembalo e orchestra, in cui incluse passaggi che richiedevano una estensione della tastiera maggiore di quella disponibile e in alcuni movimenti lenti, la scrittura sembra richiedere uno strumento capace di variare la dinamica del suono alla pressione del tasto, tanto da ipotizzare che potesse conoscere il nuovo strumento rivoluzionario che stava nascendo: il pianoforte. Bendetto Marcello dette alle stampe l’Opera I nel 1708, una raccolta di 12 concerti grossi. Purtroppo sono giunti ai giorni nostri privi della parte solistica, ricostruita per l’occasione da Alessandro Tampieri, anche grazie alla trascrizione che ne fece J.S. Bach, trasformando il concerto per violino di Marcello in un concerto per clavicembalo, prova della forte considerazione che Bach nutriva per il compositore italiano.
Informazioni e contatti
Per maggiori informazioni sulla stagione 2021/2022 del Teatro Ristori e per gli orari di biglietteria: https://www.facebook.com/www.teatroristori.org.
Per l’accesso al teatro è richiesto come da normativa in vigore di esibire il cosiddetto “green pass rafforzato” e di indossare la mascherina Ffp2 per tutta la durata dell’evento.