NoN live venerdì 4 novembre a Arbizzano Negrar presso l'Osteria La Coopera 1945
Il titolo del nuovo disco è ispirato a un racconto di Charles Bukowski. Ma i rimandi sono anche di natura religiosa, se è vero che il “Sancta Sanctorum”, il santo tra i santi, è la parte più sacra del tempio, nell'ebraismo quella che custodiva l'Arca dell'Alleanza, la stessa il cui velo si squarciò quando Cristo morì. Loro sono i NoN, trio dark-wave fiorentino che venerdì 4 novembre presenterà il nuovo disco – intitolato appunto “Sancta Sanctorum” – con un concerto all'Osteria La Coopera 1945 di Arbizzano Negrar (VR) (inizio ore 21, ingresso libero).
Il secondo lavoro dei NoN, a due anni dal precedente “Sacra massa”, è stato anticipato dal video del singolo “Come l'ombra”, brano del 1942 del Trio Lescano inserito nella colonna sonora de “Il Conformista” di Bertolucci che la band ha riletto in una suggestiva chiave dark-folk, accompagnando il tutto con un clip che narra una breve favola allucinata.
Le dieci tracce di “Sancta Sanctorum” rappresentano al meglio la sensibile evoluzione dei NoN, che rimodulano i binari dark-wave-noise del lavoro precedente "Sacra massa" e puntano ad una maggiore presenza di stratificazioni, sovraincidendo anche più tracce di batteria, aggiungendo timpani, campane e percussioni non convenzionali (come scatole di attrezzi da ferramenta e barattoli con chiodi), ma anche organi, synth, pianoforti, addirittura una chitarra acustica – che fa da ossatura al primo pezzo non elettrico della storia della band – e un violoncello distorto a dovere suonato dall'ospite Alice Chiari.
Il tutto per irrorare con un suono sempre vario e altamente evocativo un nucleo di oscurità ma anche di speranza formato da brani capaci di regalare traccia dopo traccia sorprese, momenti inaspettati ed enormi slanci lirici. E ad accomunare l'intera tracklist un senso di (laica) sacralità che rimane alla fine di ogni canzone, come se un faro, un faro livido, fosse costantemente puntato contro un qualcosa di Implacabile che riguarda la vita, l'amore e la morte e che a tutti ci governa. Così accade ad esempio in “Sostanza”, lunga suite d'amore sensuale e salvifico che fa da brano centrale del disco, il cui testo è stato scritto da Luca Barachetti (Bancale, Barachetti / Ruggeri) che partecipa anche alla voce.
Sono intorno a un tavolo i tre NoN nella copertina di “Sancta Sanctorum”. Hanno i volti coperti da un telo e sembrano guardarci, inermi. Ma le loro canzoni generano un vento che muove le nuvole oscurando il sole e lasciando che il buio evidenzi solo i contorni delle cose. E sono tutte cose interiori quelle dentro il loro e il nostro “Sancta Sanctorum”. Entrambi coperti da un telo che un soffio elettrico lacera, lasciandoci guardare l'umana verità che viene custodita nel tempio di ciascuno.
Biografia
I NoN sono un trio di Firenze e Pistoia formato da Andrea Zingoni (voce, chitarra), Massimiliano Leggieri (basso) e Alvaro Buzzegoli (batteria, voce) che dal 2014 ha assunto questo nome stabilizzando l'attuale formazione e un suono all'insegna di un rock d'autore scuro e potente. Prima infatti i NoN erano i NonViolentateJennifer, ultimo di una serie di progetti e diciture che hanno visto Andrea e Massimiliano prima, e successivamente anche Alvaro, suonare insieme sin dal lontano 1993 in diverse situazioni, ciascuna caratterizzata dalla presenza di altri musicisti e generi differenti. All'inizio furono gli Hyeana, band prog-metal nella quale Andrea si occupava dei synth e Massimiliano del basso. Poi i Ritmenia Zoo, formazione indie-rock che fece incontrare i due con Alvaro e si avvalse del lavoro di produzione e management dell'ex Litfiba Antonio Aiazzi, condividendo il palco con nomi quali Afterhours, Marlene Kuntz e Virginiana Miller e partecipando all'edizione del 2000 di Arezzo Wave. Il gruppo si sciolse nel 2001, esausto per la tensione nell'aspettare un primo disco che non sarebbe mai arrivato. Andrea e Massimiliano a quel punto lasciano la musica occupandosi rispettivamente di cinema e fotografia, mentre Alvaro diventa il batterista della band hadcore-crossover GF93. Tutto questo fino al 2010, quando grazie ad un incontro non programmato fra i tre nascono i NonViolentateJennifer, che muovono i primi passi nel 2011 e vedono Andrea ancora ai synth. La band comincia a scrivere nuove canzoni nelle quali esprime tutto il proprio malcontento verso il contesto politico-sociale e umano che si trova intorno. Nel novembre 2013, dopo la pubblicazione di un ep omonimo contenente quattro brani, i NonViolentateJennifer decidono di accorciare il nome semplicemente in NoN e Andrea passa per la prima volta dal synth alla chitarra. Il fine è quello di essere il più possibile diretti e asciutti, esaltando ancora di più l'espressività del suono e le singole canzoni. I mesi successivi sono dedicati alla realizzazione del nuovo disco presso gli studi El-Sop di Firenze, lavoro che vede la luce nella seconda metà del 2014 per Garage Records con il titolo di “Sacra Massa”. Il disco viene accolto favorevolmente dalla critica e riceve anche i consensi del pubblico anche nei live in giro per l'Italia. Fra una data e l'altra nascono nuovi brani che a luglio 2016 confluiscono in “Sancta Sanctorum”, lavoro che rappresenta una notevole evoluzione del suono per il trio e che viene ispirato nelle liriche da alcune letture di Charles Bukowski.