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Economia Zai / Viale della Fiera

A Veronafiere si chiude Progetto Fuoco, ma la fiamma è più viva che mai

Il salone internazionale si conferma l'evento più importante nel settore degli impianti di produzione di calore ed energia tramite la combustione di legna

Si è chiusa la decima edizione di Progetto Fuoco, salone internazionale dedicato alle attrezzature per la produzione di calore ed energia tramite combustione. Cinque giorni a Veronafiere in cui questa manifestazione si è superata ancora una volta. 

Il primo dato è la crescita degli espositori, 750 di cui 300 stranieri in 105mila metri quadri e con 250 impianti in funzione tra stufe, caminetti, termocucine e caldaie. Nell'edizione precedente del 2014, gli espositori erano stati 653 e si era toccato il record di 75mila visitatori. Grandi numeri, se confrontati con quelli della prima edizione datata 1999, 135 espositori e 15mila visitatori.

Segno che la manifestazione cresce. I visitatori quest'anno hanno superato quota 70mila, con un forte aumento di presenze dall'estero. L'internazionalizzazione ha dunque pagato per una manifestazione diventata l'evento più importante del settore e che punta a crescere ancora nella prossima edizione del 2018.

Tanti i visitatori, tanti gli affari conclusi o le relazioni intrecciate durante Progetto Fuoco, principale momento di confronto per gli operatori che sfruttano il palcoscenico di Veronafiere per lanciare le novità e conoscere le tendenze del settore.

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