Veneto prima Regione per export settore vitivinicolo, Zaia: «C'è grande entusiasmo, +13,4% rispetto alla media nazionale»
«Una vittoria trionfale nonostante l’escalation dei costi di produzione e il pericolo di rallentamento dei consumi conseguente alla pandemia e a questo momento storico non certo facile», ha commentato il governatore del Veneto
A poche settimane di distanza dall'avvio di Vinitaly a Verona, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato con soddisfazione i dati diffusi martedì 14 marzo sull'export di vino, redatti dall'Osservatorio Uiv, Ismea Vinitaly sulla base di dati dell'Istat. «C’è un grande entusiasmo a leggere che il settore vitivinicolo veneto è sul podio più alto dell’export con il 36% per cento del totale nazionale. - ha detto il governatore Zaia - La nostra Regione guida la classifica italiana nell’esportazione di vino, raggiungendo una performance superiore del 13,4% rispetto alla media nazionale e registrando un fatturato all’estero di oltre 2,8 miliardi di euro».
Numeri che hanno senza dubbio fatto contento il presidente Zaia, e non solo: «Un successo eroico, - ha sottolineato il governatore del Veneto - proprio come la viticoltura di nostri tanti produttori, una vittoria trionfale nonostante l’escalation dei costi di produzione e il pericolo di rallentamento dei consumi conseguente alla pandemia e a questo momento storico non certo facile. Ancora una volta abbiamo la conferma che il vino è uno dei fattori più importanti della nostra economia».
Lo stesso presidente Zaia ha però voluto ulteriormente allargare la propria analisi: «Questi numeri non sono semplicemente indicatori di un’ottima annata come si potrebbe riassumere superficialmente. Sono indicatori di un comparto produttivo che intende continuare a imporsi per la qualità di un prodotto di cui il territorio è il miglior brand. Una vera eccellenza che sentiamo di dover tutelare di fronte alle malcelate imitazioni, alle falsificazioni o ai tentativi di danneggiamento dell’immagine».
Infine, il governatore del Veneto Luca Zaia ha evidenziato il ruolo trainante del Prosecco nel settore vitivinicolo per quanto riguarda l'export: «Le bollicine si attestano come ulteriore volano del settore, col Prosecco trainante con +22%. Un risultato che è la conferma che il mercato sa distinguere l’eccellenza di un prodotto che è simbolo della nostra terra, della tradizione, del lavoro e della capacità di impresa dei nostri produttori. Un simbolo - ha concluso il presidente Zaia - che continueremo a proteggere decisamente in ogni sede contro chi vuole confonderlo o portarcelo via».
