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Agenti di viaggio: «Uniti e pronti a ripartire, ma servono aiuti concreti»

Con un video, sette agenti di viaggio, uno per ogni provincia veneta, hanno testimoniato l'attuale situazione, facendosi portavoce per l'intera categoria

Il settore del turismo organizzato è stato il primo comparto ad essere colpito dalla crisi del Covid-19. In Veneto è composto da centinaia di medie e piccole imprese con migliaia di occupati, ora determinate a rilanciare la propria attività.

Le agenzie viaggi venete ritengono che le istituzioni nazionali e regionali debbano rivolgere un'opportuna attenzione e prendere definitivamente consapevolezza delle peculiarità delle particolari dinamiche lavorative e finanziarie del mondo dei viaggi che ne impediscono una ripresa immediata.

Nel video intitolato «Uniti per ripartire», diffuso oggi 19 maggio, sette agenti di viaggio, uno per ogni provincia veneta, intendono testimoniare l'attuale situazione, facendosi portavoce per l'intera categoria.

«Il nostro obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni delle caratteristiche del lavoro delle agenzie di viaggi, della grande professionalità e della competenza tecnica che, ad esempio, durante l'emergenza coronavirus hanno permesso di individuare le soluzioni che hanno garantito il rientro a casa di tutti i clienti in giro per il mondo - ha dichiarato Monica Bozzetto, responsabile del gruppo Agenzie Viaggi Regione Veneto - L'invito alla classe politica è quello di esaminare in maniera approfondita le istanze del mondo delle agenzie di viaggi e di tutte le componenti della filiera turistica, dunque anche di tour operator, noleggiatori di pullman, guide, albergatori e ristoratori e tutte le attività che contribuiscono a valorizzare l'offerta nazionale e internazionale, e che al più presto vengano definite regole e aiuti concreti per favorirne la sopravvivenza e la ripartenza».

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