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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Zai / Viale del Lavoro

Veronafiere non teme la crisi: in crescita anche nel 2012

51 rassegne, delle quali 42 tenutesi a Verona e 9 all’estero in 7 paesi; un milione e 300 mila visitatori, dei quali il 14% stranieri con punte del 52% durante Marmomacc e del 35% a Vinitaly

Numeri e cifre in linea con le previsioni per Veronafiere nel 2012 con ricavi a 80 milioni di euro, Ebitda del 12,9% e una forte progettualità che ha permeato l'esercizio in chiusura e connoterà il 2013. Presidio, innovazione dei prodotti e nuove rassegne in Italia; società proprie, partnership e joint-venture sul fronte internazionale, sono i cardini dell'attività dell'Ente di Viale del Lavoro contenuti nell'aggiornamento del Piano industriale 2012-2016, approvato dall'Assemblea dei soci congiuntamente all'aumento del fondo di dotazione per 15 milioni di euro.

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI IN FIERA

IN POSITIVO - 51 rassegne, delle quali 42 tenutesi a Verona e 9 all’estero in 7 paesi; un milione e 300 mila visitatori (cresciuti del 7%), dei quali il 14% stranieri con punte del 52% durante Marmomacc e del 35% a Vinitaly. Sono i dati più significativi dell’attività di Veronafiere nel 2012, illustrata dal presidente Ettore Riello. “Le nostre manifestazioni – ha spiegato – non solo hanno tenuto i già importanti livelli di performance, ma sono cresciute in termini di posizionamento”. Anche gli espositori, infatti, con 15.600 presenze hanno registrato un incremento dell’8% rispetto al 2011. Complessivamente la superficie espositiva netta venduta ammonta a 777mila metri quadrati.

COME ARRIVARE ALLA FIERA DI VERONA

OTTIMI RICAVI - “La soddisfazione per essere riusciti a mantenere la barra dritta – ha aggiunto Riello – è ancora maggiore. L’esercizio 2012 ha chiuso con 80 milioni di ricavi e un Ebitda del 12,9%. Dunque Veronafiere ha retto bene gli inevitabili contraccolpi della crisi e l’87% del fatturato è generato da fiere di proprietà”. Riello ha confermato l’ingresso di nuovi soci (Cattolica Assicurazioni e Banca Popolare di Vicenza) nella compagine societaria. Deliberato anche un aumento del fondo di dotazione per 15 milioni di euro: “Era dal 1988 che non avveniva” ha concluso Riello sottolineando che questa cifra “ci permetterà di raggiungere con più sicurezza gli obiettivi del piano industriale 2012-2016 che prevede un fatturato del Gruppo Veronafiere superiore ai 100 milioni di euro e 40 milioni di investimenti”.

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