Verona, la crisi aguzza l'ingegno in città e provincia: brevetti in aumento dell'1,7%
In controtendenza rispetto a Padova, Treviso e Vicenza, il Veronese si conferma seconda provincia per numeri: "Serve a poco avere un prodotto innovativo, se poi si confonde con quelli della concorrenza. Bisogna tutelare anche il brand"
A Verona la crisi aguzza l’ingegno. Nel 2013 marchi e brevetti registrati nella provincia scaligera sono aumentati dell’1,7 rispetto al 2012, il doppio della media veneta pari allo 0,65%. econdo la statistica elaborata dall’Ufficio marchi e brevetti della Camera di Commercio di Verona, il deposito di invenzioni industriali, modelli di utilità, disegni e marchi d’impresa è stazionario in Veneto. “Da speranza per il futuro il verificare che in un anno difficile, di forte competizione sui mercati internazionali e mancati ricavi sul mercato interno, – commenta Alessandro Bianchi, presidente della Camera di Commercio di Verona – 46 aziende siano riuscite a portare a termine un processo di ricerca e sviluppo. Confido che l’1,5 milioni di euro che abbiamo messo a bando ora per l’innovazione tecnologica possa fare da volano per ulteriori innovazioni e conseguenti registrazioni”.
ANALISI - Analizzando in dettaglio i dati scaligeri, le invenzioni industriali sono aumentate del 18,25% nel 2013 rispetto al 2012 da 252 a 298. Un trend positivo che si riscontra anche per i modelli di utilità cresciuti del 7,4%, dato in crescita, in controtendenza rispetto a tutte le province venete. I modelli di utilità sono sempre meno registrati, assieme a disegni e modelli che infatti segnano un 46,15% in meno rispetto al 2012. Stazionario invece il deposito dei marchi d’impresa nazionali: erano 1065 nel 2012, nel 2013 sono calati di due unità a 1063. Un indicatore in chiaro scuro dato che i marchi internazionali invece, sono aumentati del 26,3%: da 76 a 96. Segno che rimane l’attenzione per la tutela dei marchi sui mercati stranieri. “La registrazione del marchio è importante quanto quella di un brevetto – spiega Bianchi – serve a poco avere un prodotto innovativo, se poi si confonde con quelli della concorrenza. Bisogna tutelare anche il brand”. Verona si conferma al secondo posto per numero complessivo di depositi nel Veneto, dietro a Padova. Seguono Treviso, Vicenza, Venezia, Belluno e Rovigo. La statistica completa dei depositi al 2013 è consultabile sul sito www.vr.camcom.it alla voce Regolazione del mercato, marchi e brevetti, statistiche 2013, nel menù a sinistra nella homepage.
Marchi e brevetti depositati nel 2013 in Veneto |
||||
Province |
2012 |
2013 |
Var. % |
|
Verona |
1423 |
1447 |
1,7 |
|
Padova |
1979 |
1911 |
-3,4 |
|
Treviso |
1273 |
1264 |
-0,7 |
|
Vicenza |
1205 |
1111 |
-7,8 |
|
Venezia |
383 |
437 |
14,1 |
|
Belluno |
103 |
118 |
14,6 |
|
Rovigo |
64 |
100 |
56,2 |
|
TOTALE |
6430 |
6388 |
-0,65 |
|
Fonte: Ufficio Marchi e Brevetti Camera di Commercio di Verona, dati al 31 dicembre 2013 |
||||