Verona, la crisi abbatte un altro punto di riferimento: chiude il "Mercatone uno" a Sommacampagna

Uno scherzo del destino ha voluto che le serrande venissero abbassate definitivamente alla vigilia della Festa del Lavoro dell’1 maggio. Chiude così il “Marcatone Uno” di via Osteria grande, a Sommacampagna. A casa resteranno 36 dipendenti, tra i quali anche gli addetti alle pulizie e i facchini. Ancora in fase di definizione la Cassa integrazione per loro. Per qualche giorno rimarrà aperta solo la porta di ingresso dei dipendenti che torneranno nei magazzini per imballare le cose rimaste. Il punto vendita del Villafranchese era stato aperto il 14 marzo 1997, condividendo i capannoni con la catene ai supermercati “Migross”. Dopo anni di vendite, la crisi ha colpito duramente anche qui e da almeno un mese i prezzi erano stati ribassati al limite del “Fuori tutto”. E in pochi giorni si erano così totalizzati affari che si vedevano solo nell’arco di un mese.

Il commissario prefettizio di Sommacampagna, Lucio Parente, che fa le veci del sindaco dimissionario, aveva provato a sensibilizzare la proprietà con sede a Imola, la “Mercatone business”, sulle gravi conseguenze della loro decisione per le 36 famiglie. Aveva poi fatto richiesta affinché venisse concessa la Cassa integrazione. Nel primo caso evidentemente non si sono raggiunti gli effetti sperati, mentre nel sondo caso sono in corso valutazioni. I dipendenti sono in attesa di incontrare un rappresentante sindacale. Uno di loro, Romano Cenni, spiega a L’Arena che

«È sempre stato un punto di richiamo per i paesi vicini, specie fino a qualche anno fa, quando Mercatone Uno e supermercato erano gli unici aperti nella zona di domenica. Questa è sempre stata un'azienda florida, senza segni di barcollamenti, sempre regolare nei pagamenti».

Il “Mercatone uno” di Sommacampagna chiuderà alle 19e30 di mercoledì 30 aprile.