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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Verona, baby imprese "rosa" veronesi da portare in palmo di mano: si apre il bando al femminile

Il bando è rivolto a 18 neo-imprenditrici, titolari o socie di imprese aventi sede ed è dal 13 al 27 ottobre: in palio 32 ore di formazione e consulenza one-to-one: "Sono quelle che hanno più difficoltà a trovare un supporto"

Come prendere in mano le redini della neonata impresa tra impegni della gestione aziendale, la congiuntura difficile e la gestione della famiglia? Il "Comitato per l’imprenditorialità femminile" della Camera di Commercio di Verona organizza un bando per formare le imprenditrici che stanno seguendo un’attività economica nel primo anno di sviluppo. Il bando Re-start up si rivolge alle imprenditrici e, novità, anche professioniste, coinvolte in progetti di business che hanno dai 3 ai 21 mesi di vita.

“La scelta di privilegiare le baby imprese taglia 3 – 18 mesi – spiega Roberta Girelli, del comitato – nasce dalla considerazione che mentre la start-up, l’imprese nella fase di fondazione gode di assistenza e tutela dal sistema socio-economico, l’impresa in fase di assestamento e consolidamento ha più difficoltà a trovare un supporto”. Il bando è rivolto a 18 neo-imprenditrici, titolari o socie di imprese aventi sede  in provincia di Verona ed iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Verona e due neo-libere professioniste, abilitate all’esercizio della professione, iscritte al relativo Ordine o Collegio professionale ed iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Verona.

Donne motivate a partecipare ad un percorso formativo e di consulenza finalizzato al consolidamento della propria attività imprenditoriale  di 32 ore, incluse ore di assistenza individuale one-to-one. I tre temi toccati in aula riguarderanno la gestione della capacità imprenditoriale (organizzazione, pianificazione e controllo, marketing), la gestione delle finanze (analisi del bilancio e dei canali di accesso al credito), la gestione delle relazioni e dei conflitti.

IL DATO - “Le imprese a maggioranza femminile sono 21mila  - spiega Silvia Nicolis, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona - e rappresentano il 21,7% del totale delle imprese registrate. Il dato è riferito al 2013 ed è sostanzialmente stabile rispetto al 2012. Un dato inferiore alla media veneta del 22% e a quella italiana del 23%”.

Senza considerare l’andamento delle imprese femminili in sud Italia, dove la presenza femminile arriva anche al 27%, ma analizzando i dati di Regioni a affini al Veneto per assetto socio-economico, quelle del Nord Italia, è interessante rilevare come la performance veronese sia in linea con quella delle Regioni più ricche e produttive: la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige dove le imprese femminili rappresentano una percentuale tra il 20 e il 21% del totale. Diversa la presenza in Friuli Venezia Giulia, Liguria e Valle d’Aosta dove ci si attesta sul 24%.

“Vediamo questi dati non come la constatazione di una discriminazione, ma come la rilevazione di un’opportunità. In Italia, nel 2013, i settori in cui le imprenditrici ‘rosa’ hanno cercato preferibilmente spazio sono stati quelli del turismo e dei servizi finanziari. Qui a Verona tra i settori che hanno presentato il più  elevato “tasso di femminilizzazione” (cioè l’incidenza sul totale delle imprese, femminili e non) troviamo i servizi alla persona (con il 51,5%), i servizi di alloggio e ristorazione (34,7%) e il commercio (quasi un quarto del totale delle imprese). Considerate le potenzialità turistiche della nostra provincia e l’Expo che avanza, direi che ci sono molte opportunità per le nostre imprenditrici”.

LE DOMANDE - Le domande di partecipazione dovranno essere compilate on line, a partire dalle 10 del 13 ottobre 2014 e fino alle 12 del 27 ottobre 2014. Le domande verranno accolte in base all’ordine cronologico di ricezione, generato automaticamente dal  portale, nelle rispettive sezioni di iscrizione. L’ordine cronologico delle domande sarà distinto per categoria di appartenenza, ovvero le neo-imprenditrici da un lato e le neo-libere professioniste dall’altro. Per informazioni si può consultare il sito www.vr.camcom.it o contattare la Segreteria del Comitato Imprenditoria Femminile allo 045 8085759 o per mail cif.verona@vr.camcom.it

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