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Economia Centro storico / Corso Porta Nuova

Verona, si impennano i marchi registrati. L'Amarone in testa ai più imitati nel Mondo

Crescono del 9,5% le registrazioni nei primi nove mesi dell'anno, ben oltre la media veneta del 3%. Aumentano anche i casi di imitazione dei marchi veronesi, e il vino rosso di eccellenza è diventato un ristorante

Registrazione dei marchi in crescita del 9,5% nel terzo trimestre a Verona. Tra gennaio e settembre di quest'anno l’Ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio di Verona ha ricevuto 843 domande di registrazione contro le 770 del medesimo periodo del 2012. Un incremento che conferma il percorso delle imprese scaligere verso la costruzione di marchi forti e difendibili ed è sopra la media rispetto al dato regionale, +3%.

“Il marchio – spiega Alessandro Bianchi, presidente della Camera di Commercio di Verona - è un fondamentale strumento di di protezione del valore e degli investimenti che costituiscono il patrimonio immateriale dell'impresa. Purtroppo, in fase di ideazione del marchio spesso si trascura questo aspetto concentrandosi più sull'aspetto estetico. Invece, l'ideazione del marchio è una strategia che va studiata a tavolino in modo da renderlo assolutamente identificativo del proprio prodotto o servizio e quindi facilmente difendibile”.

Di recente, la Camera di Commercio ha agito contro una catena di ristoranti del Regno Unito che ha depositato la richiesta di registrazione del marchio Amarone Restaurants Limited nel settore della somministrazione di cibo e bevande. Si tratta di ristoranti che propongono cibo e vino italiani con menù a tema, intitolati a vini italiani più prestigiosi. Come l'Amarone. La Camera di Commercio, che ha registrato il marchio Amarone nei principali mercati di destinazione del vino scaligero, si è opposta e il marchio è stato ritirato. E' stato invece concesso l'utilizzo del nome Amarone per la ragione sociale, dato che, di fatto, promuove e diffonde la notorietà del vino. Come altri ristoranti che si ispirano al celebre vino della Valpolicella, ma che non hanno registrato alcun marchio. Sono a New York City e Los Angeles negli Usa, Rotterdam nei Paesi Bassi, Riga in Lettonia, Montreal in Canada, Singapore in Cina e Los Cabos in Messico.

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