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Martedì, 23 Aprile 2024
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Verona, asse Provincia-Confindustria con progetto scacciacrisi: 150mila euro a 50 "giovani talenti"

Grazie alla propria società Unimpiego si selezioneranno i 50 ragazzi più meritevoli e organizzerà l'inserimento nelle aziende associate coinvolte nel progetto. All'inizio del mese di marzo 2014 è previsto l'inizio dei tirocini

Un'iniziativa nata grazie alla stretta collaborazione tra politica e mondo imprenditoriale, che, nelle intenzioni dei promotori, dimostra come la "responsabilità di tutti può dar vita a progetti innovativi per rispondere con i fatti ai dati allarmanti sulla disoccupazione giovanile". Si tratta del progetto “50 Giovani Talenti per Verona”, realizzato dalla Provincia di Verona in sinergia con Confindustria, per facilitare l'ingresso nel mondo lavoro dei ragazzi più meritevoli.

L'ente veronese decide quindi di puntare sui giovani, destinando 150mila euro per la valorizzazione di 50 ragazzi meritevoli (con punteggio di diploma superiore al 90 o di laurea superiore al 100), residenti nel territorio provinciale. Allo stesso tempo Confindustria Verona e le proprie associate si impegneranno ad affiancare i giovani nel loro percorso formativo e accompagnarli nell'ingresso al mondo del lavoro. Grazie alla propria società Unimpiego, infatti, selezionerà i 50 ragazzi più meritevoli e organizzerà l'inserimento nelle aziende associate coinvolte nel progetto. All'inizio del mese di marzo 2014 è previsto l'inizio dei tirocini.

 

I PROFILI RICHIESTI - I profili più ricercati saranno quelli maggiormente in grado di rispondere alle richieste del mercato veronese. Per quanto riguarda i laureati, saranno prese in considerazione le Facoltà di Giurisprudenza, Economia ed Ingegneria, mentre tra i neodiplomati si ricercheranno principalmente tecnici commerciali, periti meccanici-elettronici, periti informatici e delle telecomunicazioni. Alcuni posti saranno comunque mantenuti anche per dare la possibilità a eccellenze di settori differenti di mettersi in evidenza. Si tratta di un'occasione unica che darà ai ragazzi l'opportunità di acquisire le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro.

Nella fase di preselezione, i Centri provinciali per l'impiego s'impegneranno a individuare 150 giovani, che abbiano conseguito laurea o diploma entro i 12 mesi precedenti, allo scopo di avviarli ai colloqui selettivi curati da Confindustria. In questa fase ne saranno selezionati 50, che verranno avviati a tirocini di inserimento lavorativo - con durata minima di 4 mesi, massima di 6 mesi - nelle aziende aderenti al progetto.

SOLDI A DISPOSIZIONE - Per questi 50 ragazzi, la Provincia di Verona prevede una dote-lavoro di 3mila euro, suddivisa in mille euro assegnati direttamente al giovane, come sostegno al reddito e premio d’eccellenza negli studi, altri millle euro si presentano sotto forma di voucher per attività di formazione specialistica del giovane lavoratore, che le aziende potranno utilizzare o per la formazione interna o avvalendosi di soggetti accreditati. Nel caso in cui questo voucher venisse utilizzato solo parzialmente, la quota non spesa potrà essere destinata a incrementare ulteriormente o il cofinanziamento al tirocinio aziendale o l'incentivo all'assunzione per le aziende. Una terza dote di 1000 euro sarà data alle aziende come copertura di parte del compenso previsto per i tirocini aziendali.

Il progetto “50 Giovani Talenti per Verona” verrà finanziato con parte dei trasferimenti regionali, che la Provincia ha deciso di destinare al sostegno dell'occupazione giovanile viste le difficoltà d'inserimento nel mercato del lavoro. Sono infatti allarmanti i tassi di disoccupazione giovanile che, su media nazionale, si aggirano attorno al 40%. Si tratta di un dato preoccupante che ha spinto la Provincia a realizzare il progetto presentato da Confindustria per dare ossigeno ai ragazzi di talento veronesi.

REAZIONI - “Progetti concreti come questo  - spiega il presidente della Provincia, Giovanni Miozzi - rappresentano una bella occasione di crescita professionale e umana per i nostri ragazzi, che così hanno la reale possibilità di misurarsi col mondo del lavoro. Sfruttare le potenzialità di questo percorso significa, pertanto, avere anche il beneficio di superare la distanza tra ciò che si impara sui libri e ciò che le aziende richiedono. Purtroppo, i dati di disoccupazione giovanile in Italia sono drammatici e allarmanti: pensare di ripartire da giovani talenti invece è un'ottima soluzione per combattere e uscire dalla crisi. E lo facciamo puntando su ragazzi selezionati secondo criteri meritocratici, un modo per trasmettere speranza nel futuro".

Già lunedì prossimo è previsto un incontro operativo tra tecnici di Confindustria e tecnici della Provincia, per garantire l'inizio delle selezioni in tempi utili. Sul portale della Provincia sarà poi promosso il bando per dare la possibilità, a chi risponde alle caratteristiche, di potersi candidare.

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