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Economia

Turismo montano, pronto il bando da 6 milioni di euro per le imprese

Resterà aperto dal 31 luglio al 30 novembre 2018, con l'obiettivo di "rendere più attraente e competitiva" l'offerta della montagna veneta e "sostenere quell'imprenditoria che lavora con passione al rinnovamento e al potenziamento delle strutture"

Sei milioni di euro di fondi comunitari per rafforzare ulteriormente l'impegno della Regione del Veneto per la montagna, per rendere più attraente e competitiva la sua offerta di ospitalità, per sostenere concretamente quell'imprenditoria che lavora con passione al rinnovamento e al potenziamento delle proprie strutture e, più ampiamente, del prodotto turistico montano.

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Federico Caner, assessore al turismo della Regione Veneto, ha presentato con queste parole il nuovo bando per l'erogazione di contributi finalizzati a investimenti innovativi alle piccole e medie imprese di montagna che gestiscono o sono proprietarie di strutture ricettive alberghiere, all'aperto, complementari o in ambienti naturali. Saranno ammessi al finanziamento gli interventi che favoriscono l'innovazione e la differenziazione dell'offerta e dei prodotti turistici, che consentono la rigenerazione e il riposizionamento dell'impresa: ristrutturazioni, rinnovo impianti e strumenti tecnologici, innovazione digitale, qualificazione dei requisiti di servizio e di dotazioni, interventi di riduzione dell'impatto ambientale e in ottica di turismo sostenibile, realizzazione di aree benessere, piscine, sale congressi.

Innovare e riqualificare sono parole d'ordine per il settore turistico - ha ribadito Caner - e la rigenerazione delle strutture turistico-ricettive è un obiettivo che ci siamo posti sin dall'inizio di questa legislatura: una sfida a cui non possono sottrarsi le nostre località montane, costrette a un confronto spesso impari con vicini competitor che godono di situazioni economiche e operative più favorevoli, determinate dal loro status di autonomia regionale. Che siamo sulla strada giusta lo conferma il successo del bando per la montagna veneta dello scorso anno, attraverso il quale abbiamo erogato ben 12,5 milioni di euro di risorse, ma per soddisfare tutte le domande sarebbero serviti oltre 20 milioni. Stiamo cercando di semplificare il più possibile le procedure di partecipazione all'assegnazione dei finanziamenti e puntiamo ad utilizzare tutte e al meglio le risorse che provengono dai fondi comunitari.

956-2018 - Ass. Caner e Mario Fiorentini presid. AGRAV al centro-2L'assessore ha annunciato che il bando resterà aperto dal 31 luglio al 30 novembre 2018 e che il primo incontro tecnico operativo per illustrare agli interessati le modalità di partecipazione si terrà alla Fiera di Longarone il prossimo 25 luglio.

E oltre al bando per accedere ai fondi comunitari, l'assessore regionale al turismo presentato ufficialmente la neo costituita Associazione dei Gestori Rifugi Alpini del Veneto (Agrav), rappresentativa delle quattro province venete con territorio montano: Belluno, Verona, Vicenza, Treviso.

Oltre ad essere custodi e gestori di queste preziose strutture - ha detto Mario Fiorentini, presidente di Agrav - attraverso l'associazione puntiamo a diventare interlocutori vitali e organizzati nella predisposizione del prodotto turistico montano. Un'aggregazione che svolge un ruolo di rappresentanza, di relazione con il territorio, ma che avrà anche compiti formativi, di promozione e di tutela di chi gestisce i rifugi.

Nel corso degli ultimi dieci anni è aumentata l'offerta ricettiva dei rifugi alpini: nel 2008 erano 131, nel 2017 hanno raggiunto il numero di 164 (+25,2%) e i posti letto da 3.267 sono passati a 3.818 (+16,9%). Ed è cresciuto anche il movimento turistico verso queste strutture: complessivamente, nel 2017, sono state registrate 115mila presenze e oltre 86mila arrivi, con una permanenza media di 1,3 notti. Gli ospiti sono equamente ripartiti tra italiani (51,2%) e stranieri (48,8%), con i tedeschi al primo posto.

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