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Economia Stazione / Piazzale XXV Aprile

Tav Verona-Vicenza-Padova, nuovo modello per appalti più trasparenti

Sarà applicato il «Sistema di Qualificazione per Grandi Appalti» per l'affidamento dei lavori per 850 milioni di euro con le imprese fornitrici del Consorzio Iricav Due, general contractor dell'opera guidato dal gruppo Webuild

Entra nel vivo la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Vicenza-Padova. Da questa settimana verrà applicato il sistema di qualificazione per l'affidamento dei lavori per 850 milioni di euro con le imprese fornitrici del Consorzio Iricav Due, general contractor dell'opera guidato dal gruppo Webuild.

Il nuovo «Sistema di Qualificazione per Grandi Appalti» rappresenta la nuova modalità, individuata nel rispetto delle direttive europee, con cui si darà avvio alla selezione dei partner di Iricav Due, attraverso apposite procedure di gara ad evidenza pubblica inserite sul sito del consorzio. Un modello innovativo e ancora più trasparente per la selezione degli operatori per la realizzazione della Tav Verona-Padova.
Il sistema permetterà di preselezionare gli operatori economici che, in un secondo momento, potranno essere invitati alla procedura di selezione negoziata o ristretta. La preselezione avverrà a seguito della pubblicazione dell'avviso sull'esistenza del sistema di qualificazione e del relativo regolamento, sul sito internet del consorzio e sulla Gazzetta Ufficiale.

Il tracciato del primo lotto Verona-Bivio di Vicenza ha un valore di circa 2,5 miliardi di euro, nell’ambito di un investimento complessivo da parte di Rfi di oltre 2,7 miliardi di euro. La tratta attraverserà 13 territori comunali diversi, avrà una lunghezza di 44,2 chilometri e quadruplicherà la linea esistente. L'ultimazione dei lavori, il cui contratto è stato firmato lo scorso agosto, è prevista entro il 2026.

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