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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Borgo Roma / Via Alessandro Fleming

Gsk Verona e sindacati, patto sullo smart working: «Possibilità di accedervi per il 50% dell'orario mensile»

I dipendenti dell'azienda potranno usufruire del lavoro agile, su base volontaria, «con un semplice accordo capo-collaboratore». Un patto che include anche un sistema di regole denominato "Il Galateo dello smart working"

Un passo importante per i lavoratori sul tema dello smart working è stato siglato tra Gsk Verona e le segreterie provinciali scaligere di Filctem, Femca e Uiltec, presiedute da Benetton, Meneghetti e Strazieri, i quali spiegano, in una nota congiunta, come questo percorso sia iniziato «già nel contratto integrativo del 2017, anticipando quello che negli ultimi 2 anni è diventato necessità causa emergenza sanitaria». 
«Questa opportunità nasce dal fatto che molti lavoratori Gsk - prosegue la nota - possono svolgere la mansione da remoto e dall'importanza che noi abbiamo sempre sostenuto, di poter accedere ad una modalità di lavoro che consente di conciliare tempi di vita e metodi di lavoro, in quadro di fiducia, autonomia e responsabilità per il risultato della propria attività; allo stesso tempo consente di limitare gli spostamenti riducendo i relativi rischi e l'impatto sull'inquinamento ambientale». 

I dipendenti dunque potranno continuare ad usufruire della possibilità di smart working: «L'accordo equipara il lavoro agile a quello tradizionale con la possibilità volontaria di accedervi per il 50%, posizionandolo con grande flessibilità nell'arco temporale dell'orario mensile con un semplice accordo capo-collaboratore, dotati di tutte le strumentazioni tecnologiche necessarie».

Un "patto" che prevede una serie di norme per cautelare entrambe le parti: «L'accordo include pure ciò che abbiamo denominato "il Galateo dello smart working", ovverso un sistema di regole e comportamenti soggettivi e collettivi che consentano al sistema di muoversi come una vera comunità, a garanzia del diritto vero e concreto alla disconnessione dal lavoro al di fuori dell'arco temporale definito nella giornata lavorativa, per la pausa pranzo e per tutte le giornate non lavorative, dove, fatte salve eventuali emergenze, non c'è alcun vincolo a rispondere a mail o telefono e l'invito al rispetto di tali affidamenti anche in caso di inoltro mail e/o chiamate telefoniche. 
Sono previste la formazione e tutte le tutele sulla sicurezza e i diritti sindacali, oltre al riconoscimento delle prestazioni straordinarie. 
Come organizzazioni sindacali, riteniamo che accordi come questo vadano nella giusta direzione, offrendo la possibilità ai lavoratori di migliorare le condizioni di lavoro tenendo conto non solo delle esigenze aziendali, ma anche preservare la qualità della vita personale e aziendale
». 

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