Si chiama competitivit la sfida degli imprenditori
Dall'assemblea di Confindustria un appello per il futuro: Bolla: "Serve una mentalit europea"
“Se vogliamo agganciare la crescita che viene dal mondo dobbiamo cambiare”, ha detto Bolla, e per questo si è rivolto direttamente alla politica, perché “noi imprenditori – dice - vogliamo essere messi in condizione di liberare la grande forza propulsiva che sentiamo di avere nelle nostre imprese”. E la sfida della imprenditoria italiana è quella di tenere il passo con i paesi emergenti, i quali “nel 2011 – ha specificato Bolla - rappresenteranno il 50% del Pil mondiale. Cioè quanto i paesi avanzati. La Cina ha accresciuto del 25% gli investimenti in capitale fisso nei primi otto mesi dell'anno. La previsione per l'Italia è del 2,7% per l'intero anno. Insomma, i terribili concorrenti di ieri, oggi giocano con noi sulla scena mondiale alla pari”.
In questo quadro, per quanto riguarda Verona le sfide sono: le infrastrutture, la pubblica amministrazione, l'innovazione e la tecnologia. “Verona – ha detto Bolla - è la terza provincia italiana per sviluppo economico e sociale, la prima del Veneto per pil pro capite, la prima provincia della regione per interscambio commerciale e la quarta in Italia”. Ma può crescere ancora, e per farlo deve ragionare in chiave europea.