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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Preoccupazione Cia: nel Veronese ritardate le semine del riso per le poche piogge

«L’eccezionale siccità che colpisce il bacino dell’Adige non potrà essere superata facilmente, anche se nei prossimi giorni il meteo prevede piogge», ha detto il presidente provinciale Andrea Lavagnoli

Nelll'area scaligera le semine del riso stanno ritardando non soltanto per l’abbassamento delle temperature, ma anche per i problemi legati alla mancanza delle piogge. Lo sottolinea Cia Verona, che conferma dunque l'allerta sottolineata dal presidente veneto Luca Zaia, il quale ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi e al capo della protezione civile Fabrizio Curcio per richiedere di valutare la dichiarazione dello "Stato di emergenza" per siccità.

«L’eccezionale siccità che colpisce il bacino dell’Adige non potrà essere superata facilmente, anche se nei prossimi giorni il meteo prevede piogge - sottolinea Andrea Lavagnoli, presidente provinciale di Cia – Agricoltori italiani -. Il Pnrr potrebbe rappresentare una risposta per affrancare la coltivazione del riso alle strutturali carenze d’acqua. L’Italia è autosufficiente per quanto riguarda il riso e l’obbiettivo è quello di mantenere questa indipendenza, anche se, a causa di siccità e alti costi di produzione, si dovrà mettere in conto un calo delle superfici coltivate. La salvaguardia del riso veronese, a partire dal Vialone Nano, passa attraverso un piano di ristrutturazione dell’utilizzo dei corpi idrici, intaccando decisamente le modalità di utilizzo dei sistemi a scorrimento per favorire sistemi al risparmio di acqua in relazione alla salvaguardia delle nostre produzioni di eccellenza».

L'associazione segnala anche la turbolenza dei prezzi, che sta portando a un rialzo delle quotazioni. «Per il momento, anche con la cessata copertura della clausola di salvaguardia per il riso italiano, non dovrebbero registrarsi concorrenze da Paesi terzi per l’importazione di riso, in quanto a livello internazionale, a causa delle elevate quotazioni di soia e mais, il riso di bassa qualità viene utilizzato negli allevamenti e questo spinge al rialzo i prezzi del riso nei mercati asiatici. Va ricordato che è in corso di revisione il regolamento dell’Unione Europea riguardanti le importazioni del riso dai Paesi in via di sviluppo, ma, a causa delle carenze di cereali per il consumo umano, probabilmente non avrà un impatto significativo sulle nostre produzioni».

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