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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Seminario a Verona per mostrare le opportunità del mercato americano

La Camera di Commercio di Verona ha ospitato l'unica tappa nel Nordest Italia del tour di promozione di Select Usa, iniziativa che promuove gli Stati Uniti come destinazione primaria degli investimenti

La Camera di Commercio di Verona ha ospitato oggi, 28 febbraio, a Verona l'unica tappa nel Nordest Italia del tour di promozione di Select Usa, l'iniziativa del governo federale americano che promuove gli Stati Uniti come destinazione primaria degli investimenti a livello globale e supporta sia le aziende già presenti che quelle che desiderano espandersi a livello commerciale o produttivo.

Il tour sul progetto Select Usa coinvolge diciassette stati americani (Arkansas, Florida, Georgia, Illinois, Indiana, Iowa, Kentucky, Michigan, New Jersey, New York, Ohio, Pennsylvania, South Carolina, Tennessee, Virginia, West Virginia, Wisconsin).

Con un mercato strategico di oltre 325 milioni di consumatori ad alto reddito e accordi di libero scambio con molte nazioni - ha spiegato il vicepresidente della Camera di Commercio Andrea Prando - gli Stati Uniti sono una delle destinazioni più interessanti per le opportunità di business a livello mondiale. Non a caso il Triveneto vi esporta il 20,7% delle esportazioni nazionali, in crescita del 14%. Quindi 1 prodotto italiano su 5 venduto negli Stati Uniti proviene dal Nordest. Complessivamente si tratta di 7,6 miliardi di euro sui 36,9 complessivi italiani.

Nella top ten dei prodotti più venduti figurano navi e imbarcazioni, strumenti e forniture mediche e dentistiche, il vino, i macchinari, mobili, gioielleria, borse e pellicce e altre macchine utensili. La classifica è sensibilmente diversa per Verona. Gli Stati Uniti sono il quarto partner commerciale della città, dopo Germania, Francia, e Regno Unito. Verona vi esporta oltre mezzo miliardo di euro in prevalenza di vino, marmo, macchinari. Ma anche strumenti e forniture mediche e dentistiche, formaggi, calzature e prodotti da forno.

Gli Stati Uniti sono un mercato difficile, ma dalle regole certe - ha affermato il vicepresidente per l'internazionalizzazione di Confindustria Raffaele Boscaini - per questo vi si possono affacciare le imprese di tutte le dimensioni e le imprese scaligere questa opportunità la stanno cogliendo. Cito, ad esempio, il Gruppo Rana in Illinois, ma anche La Rosa Energy e Maxfone che hanno aperto una sede in Texas.

Gli investimenti diretti italiani negli Usa hanno superato i 49 miliardi di dollari nel 2016 e le aziende di proprietà italiana impiegano 75.300 lavoratori americani (dato 2015). I sei principali settori di investimento sono: prodotti tessili, macchinari industriali, prodotti di consumo, componentistica per il settore automobilistico, lavorazione dei metalli e energie alternative.

Select Usa funge da unico punto d'accesso informativo per gli investitori, coordina le agenzie federali fornendo servizi che si aggiungono alle risorse statali, regionali e locali e può contare su esperti che aiutano gli investitori nei loro piani di sviluppo.

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