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Economia Centro storico / Piazza Cittadella

Sciopero dei metalmeccanici: presidi a Verona e Legnago per il contratto nazionale

Le manifestazioni si terranno in tutta Italia giovedì 5 novembre per il rinnovo del Ccnl Federmeccanica-Assistal scaduto ormai da 10 mesi

Ad un anno esatto dalla presentazione della piattaforma contrattuale, giovedì 5 novembre i metalmeccanici sciopereranno per 4 ore con manifestazioni e presidi in tutta Italia per il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica-Assistal scaduto ormai da 10 mesi.

Come riferiscono le segreterie provinciali veronesi di Fim, Fiom e Uil, la protesta vuole essere una risposta all'intransigenza di Federmeccanica e Assistal, che in questi mesi «hanno nei fatti impedito la trattativa per il rinnovo del Ccnl, insieme alla necessità di mettere al centro dell'iniziativa del sindacato i temi della salute e della sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici, dei diritti e della difesa dell'occupazione e della valorizzazione e miglior tutela del lavoro metalmeccanico».

La mobilitazione pone al centro questioni ritenute fondamentali per la difesa dell’occupazione e il rilancio dell’industria metalmeccanica:

  1. l'aumento del salario; 
  2. il miglioramento del welfare, dei diritti e delle tutele;
  3. la salute e la sicurezza dei lavoratori;
  4. stabilizzazione dell’occupazione precaria e l'introduzione della clausola sociale nei cambi appalti;
  5. il riconoscimento delle competenze professionali;
  6. la contrattazione dello smart-working e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

In piazza Cittadella a Verona e in piazza Garibaldi a Legnago, i lavoratori e le lavoratrici del settore, dalle ore 14 saranno in presidio statico, seguendo le norme anticovid, per sostenere il Contratto Nazionale.

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