rotate-mobile
Economia Zai / Viale del Lavoro

Salario minimo in Italia a 9 euro lordi l’ora? Parere favorevole della Cgia, ma a una condizione

L'idea trova il favore della Cgia, ma «solo se si considera il Trattamento economico complessivo»

L’Ufficio studi della Cgia esprime «parere favorevole al salario minimo legale a 9 euro lordi l’ora, purché, come riferimento, si consideri il Trattamento economico complessivo (Tec) e non la paga oraria». Il Tec, infatti, spiega la Cgia in una nota, «oltre alla retribuzione lorda include anche il rateo delle mensilità aggiuntive (tredicesima e quattordicesima), del Trattamento di Fine Rapporto (Tfr), della quota dovuta agli enti bilaterali e di altri istituti di fonte contrattuale, come la Riduzione dell’orario di lavoro (Rol), i permessi e le ferie».

Ebbene, il ragionamento esposto dalla Cgia è che «se il calcolo della retribuzione oraria tiene conto anche di queste voci che compongono il cosiddetto salario differito, è evidente, così come ha avuto modo di segnalare nei giorni scorsi Confindustria, che anche le associazioni datoriali più rappresentative degli artigiani e dei commercianti possono affermare con altrettanta fermezza che gli occupati in questi settori già oggi ricevono una retribuzione lorda oraria superiore a 9 euro».

In aggiunta, la stessa Cgia spiega che «grazie alla storica cultura negoziale presente nel nostro paese, è sempre più diffusa, soprattutto al centro-nord, la sottoscrizione tra le parti sociali dei contratti di secondo livello (territoriali e/o aziendali) che, assieme al ricorso del welfare aziendale, consentono alle buste paga dei dipendenti di essere ancor più pesanti».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salario minimo in Italia a 9 euro lordi l’ora? Parere favorevole della Cgia, ma a una condizione

VeronaSera è in caricamento