Riva Acciaio di Verona: dipendenti in cassa integrazione ordinaria per tre mesi
Dopo i 3 mesi di sospensione dell'inverno scorso, l'azienda di lungadige Galtarossa mette di nuovo in cassa integrazione i suoi lavoratori. La crisi del settore continua
A febbraio 2015, i dipendenti della Riva Acciaio di Verona era finalmente tornati in fabbrica, ma ora sarà istituita di nuovo la cassa integrazione ordinaria per tre mesi. I lavoratori dell'azienda siderurgica di lungadige Galtarossa sono al momento 417 e la cig ordinaria interesserà circa il 20% di loro, possibilmente a rotazione.
Sul quotidiano L'Arena, Bruno Marzioli, direttore dello stabilimento, ha lasciato una dichiarazione in merito: "Nei giorni scorsi abbiamo sottoscritto con i sindacati un accordo, che prevede la cassa integrazione ordinaria per 13 settimane. Nel periodo estivo abbiamo in programma un rallentamento manutentivo e una settimana di chiusura. Purtroppo il mercato interno è asfittico e le giacenze aumentano. La ripresa, di cui tutti parlano, nel settore della siderurgia ancora non si vede".
"Il reparto di produzione delle reti elettrosaldate è fermo. In questi giorni ne abbiamo riavviato una piccola parte e speriamo di poter proseguire in questa direzione". Così ha continuato Marzioli su L'Arena. A proposito di reti elettrosaldate, il settore è talmente in crisi che solo poco tempo fa è stata comunicata la chiusura dello stabilimento Riva Acciaio di Annone Brianza (Lecco). La speranza è che la sede veronese non faccia la stessa fine. A tal proposito, il direttore dichiara: "Stiamo puntando molto sulle esportazioni: proprio in questi giorni stiamo caricando 10mila tonnellate di prodotti diretti in Nord Africa, ma sono fatti episodici. Dobbiamo continuare a impegnarci seriamente per dimostrare che Verona è competitiva".
Nonostante l'istituzione della cassa integrazione ordinaria, i sindacati si dicono soddisfatti dell'accordo, visto che almeno al momento non si parla di chiusura dello stabilimento di Verona.
