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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Riparte la Russia", Verona pronta a cogliere nuove opportunità economiche

Dal convegno organizzato in Camera di Commercio sono emersi segnali positivi ma anche stimoli a creare una rete sempre più stretta tra istituzioni ed aziende

Segnali positivi ma anche stimoli a creare una rete sempre più stretta tra istituzioni ed aziende e ad avviare investimenti in un paese che offre importanti vantaggi. Questo è quanto è emerso dall'incontro "Riparte la Russia" che si è svolto questa mattina, 3 luglio, nella Camera di Commercio di Verona.

"Banca di Verona continua a sostenere in concreto le imprese veronesi, con servizi ad alto valore aggiunto, grazie al supporto fornito dal gruppo Iccrea, al quale appartiene - ha detto il direttore di Banca di Verona Valentino Trainotti - In tale ottica la banca offre collaborazione agli operatori del territorio che vogliono crescere, anche attraverso incontri di approfondimento che consentano, da un lato di individuare possibilità di sviluppo sui mercati internazionali, dall'altro di creare sinergie e cooperazione tra i principali attori del mondo economico veronese a sostegno delle strategie delle singole imprese".

Dopo l'introduzione di Trainotti, ha preso la parola il vice segretario generale della Camera di Commercio Riccardo Borghero per illustrare i dati dei rapporti commerciali fra Verona e Russia. Rapporti che hanno subito gli effetti delle sanzioni dell'Ue nei confronti della Russa e dei provvedimenti di risposta attuati da Mosca, tanto che se nel 2013 la Russia era il sesto mercato per Verona, e valeva il 3,9 per cento delle esportazioni, nel 2016 è scesa al dodicesimo posto.

Antonio Fallico, presidente dell'associazione Conoscere Eurasia, ha sottolineato come adesso ci siano strumenti che favoriscono in maniera importante gli investimenti stranieri in Russia e come, d'altro canto, ci siano aziende russe che, specialmente nel campo energetico, sono interessate ad essere presenti sul nostro mercato. "La Russia è un partner economico ed un alleato naturale dell'Italia - ha affermato Fallico - Verona, con le sue eccellenze, può assumere un ruolo importante nei rapporti economici fra i due paesi e per questo mi auguro che il progetto di creare una Casa di Giulietta a Mosca, che può avere un importante ruolo promozionale, venga portato avanti dalla nuova amministrazione comunale scaligera".

Paolo Arena, in veste di presidente degli aeroporti del Garda, ha spiegato come la scelta di realizzare un volo diretto Verona-Mosca con la seconda compagnia area russa abbia avuto una rapida evoluzione. Adesso, infatti, arrivano otto aerei la settimana, che sono pieni per il 98 per cento di turisti i quali, mediamente, rimangono a Verona più di due giorni con una capacità di spesa elevata.

D'altro canto, il presidente di Veronafiere Maurizio Danese ha ricordato che le rassegne veronesi accolgono ogni anno 3.300 operatori qualificati russi ma ha anche proposto di fare sistema, in modo da trasformare la loro presenza anche in un'opportunità per il turismo.

Infine Roberto Duranti e Roberto Giuppa, rispettivamente direttore generale e country manager Russia di Iccrea Banca Impresa, nell'illustrare le misure alle quali possono fare accesso le imprese che investono nel paese governato da Putin hanno sottolineato come ad essere essenziali siano una vocazione all'internazionalizzazione e la possibilità di avere un'assistenza globale personalizzata da parte degli istituti di credito.

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