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Economia

Riparte il mercato dei capannoni, in Zai si acquista

L'offerta della zona risale agli anni '70 e per questo spesso gli immobili necessitano di interventi

Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni dei capannoni nel mercato nazionale  sono rimaste sostanzialmente stabili (0% per le tipologie usate e -0,5% per quelle di nuova costruzione). I canoni di locazione hanno segnalato rispettivamente una diminuzione dell'1,7% per le tipologie usate e dell'1,5% per quelle di nuova costruzione. In Veneto i prezzi dei capannoni sono diminuiti dello 0,5% (usato) e dello 0,6% (nuovo) e le locazioni del 2,5% (usato) e dello 0,9% (nuovo). Sul mercato dei capannoni la domanda orientata sulle tipologie ad utilizzo produttivo è in ribasso; ci sono richieste soprattutto per la logistica, per la vendita al dettaglio o all'ingrosso e per lo svolgimento di attività artigianali.

Per quanto riguarda il mercato veronese, i capannoni situati nella zona della Z.a.i. suscitano interesse per le medie imprese e gli investitori della zona. Buona anche la richiesta per le tipologie da destinare a magazzini. Negli ultimi tempi si registra una maggiore propensione all'acquisto, soprattutto ad opera di coloro che provengono da una precedente situazione di affitto. Le metrature richieste sono comprese tra 500 e 1000-1200 metri quadri, con un'area esterna di proprietà.

L'offerta della zona risale agli anni '70 e per questo spesso gli immobili necessitano di interventi di riqualificazione, ristrutturazione e messa a norma. Le soluzioni da ristrutturare costano da 700 a 850 euro al metro quadro. Il nuovo costa intorno a 900 euro al metro quadro. Sul mercato delle locazioni si registra una tendenza al ribasso dei canoni dal momento che i proprietari preferiscono garantirsi la continuità del rapporto di locazione.

Sui tagli superiori a 1000 metriquadri si tende a rinegoziare il contratto di locazione se stipulato anni fa. Uno degli elementi che talvolta impedisce la chiusura del contratto di locazione è il mancato accordo sui lavori di ristrutturazione degli immobili per poterli mettere a norma o la richiesta di polizze fidejussorie a garanzia dei canoni. Uscendo dalla città verso le località di San Giovanni Lupatoto, Pozzo, Radon, Vigasio e Buttapietra le richieste si concentrano su tagli più piccoli, 300-500 metri quadri. Di queste zone si apprezza la vicinanza alle arterie di comunicazione più importanti quali le tangenziali nord e sud.

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