Ricerca, da Agsm Energia arrivano i finanziamenti

Agsm Energia finanzia un progetto di ricerca dell’Ateneo scaligero con 60mila euro. La società del gruppo Agsm che intrattiene i rapporti economici e commerciali con la clientela ha aderito al Nua, network Univerona aziende, con un investimento su un progetto di ricerca triennale da svolgere nell’ambito del dottorato di ricerca in beni culturali e territorio.

“Investire nella ricerca è sempre una grande opportunità per la crescita del territorio –ha detto Giovanni Frigo, presidente di Agsm Energia-. La società in cui viviamo ci ha abituati a volere tutto e subito, ma questo è un atteggiamento sbagliato. Magari si preferirebbe un nuovo centro commerciale, ma investire nella ricerca paga sempre, soprattutto in un momento di generale difficoltà economica. Siamo orgogliosi di essere i primi investitori nel network che l’ateneo sta creando”.

A condurre la ricerca sarà la dottoressa Erika Bossum, che alla fine del lavoro presenterà una tesi sulla ricerca svolta. In questo lavoro sarà affincata da Loredana Olivato, docente di arte moderna, Daniela Zumiani, docente architettura del paesaggio e dallo stesso Giovanni Frigo in qualità di esperto esterno. Ma in cosa consiste questa ricerca? “Il progetto è focalizzato sull’individuazione del sistema energetico storico veronese –illustra la ricercatrice-. Esistono nel nostro territorio imponenti strutture architettoniche cadute in disuso perché inadeguate alla loro funzione originaria, che ora sono pezzi importanti di archeologia architettonica. Lo scopo sarà quello di elaborare ipotesi di riuso di questi manufatti e dei sistemi di rete energetica come strategie per lo sviluppo locale e la valorizzazione del territorio”.