Agricoltura, le rate si dimezzano: finanziamenti da 5 a 10 anni

Una buona notizia per tutti gli imprenditori agricoli o che vivono grazie al settore primario. Passa da 5 a 10 anni la durata del finanziamento agevolato regionale per il cosiddetto consolidamento di passività onerose dovute ad esposizioni bancarie contratte dalle imprese agricole del Venete per investimenti aziendali. L’allungamento del periodo, che comporta un significativo alleggerimento delle rate da pagare, è stato deciso dalla Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore all’agricoltura Franco Manzato. “Il consolidamento delle passività onerose, cioè la trasformazione di debiti a breve termine in debiti a medio e lungo termine – ha ricordato l’assessore – è stata decisa dalla Regione nel contesto degli interventi finalizzati a fronteggiare la crisi economica; il relativo regolamento operativo era stato adottato nel 2010”.

L’agevolazione riguarda sia gli interventi finalizzati alla produzione primaria, sia quelli relativi alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Gli aiuti vengono erogati dalla specifica sezione del Fondo di rotazione per il Settore primario creata in Veneto Sviluppo e consistono in un finanziamento agevolato per la copertura di esposizioni bancarie a breve termine.
Nella produzione agricola occorre tener conto che tra produzione della materia prima e vendita del prodotto finito spesso passa parecchio tempo quando si tratta di beni che richiedono stagionatura o invecchiamento, con la conseguente immobilizzazione finanziaria. A questo si è aggiunto l’aumento dei costi di produzione. L’effetto è stata una riduzione di liquidità per le imprese, con conseguenti difficoltà nel far fronte ai pagamenti delle rate di prestiti e mutui accessi per gli investimenti aziendali produttivi, a fronte anche di maggiori difficoltà e costi più alti per la provvista del denaro.