Vinitaly, i vincitori del Premio Internazionale e del Premio "Angelo Betti"
Si tratta di riconoscimenti conferiti a grandi interpreti del mondo enologico italiano e ad aziende o professionisti che si sono particolarmente distinti per lo sviluppo qualitativo della viticoltura
Altri tre importanti nomi si aggiungono all'albo d'oro del Premio Internazionale Vinitaly, destinato ad aziende o professionisti che si siano particolarmente distinti per lo sviluppo qualitativo della viticoltura e dell'enologia, in Italia e all'estero.
Il premio è stato istituito da Veronafiere nel 1996 in occasione del trentennale della rassegna e in questa edizione è andato alla cantina Ornellaia come riconoscimento dell'eccellenza dei suoi vini, a Leon Liang, tra i fondatori della più importante e innovativa scuola di educazione al vino in Cina, e a Demei Li, l'enologo che per primo ha portato un vino cinese a vincere un premio internazionale.
I riconoscimenti sono stati consegnati durante la cena di gala del Vinitaly, in cui è stata premiata anche l'americana Madeline Puckette come «Wine Communicator of the Year».
Il Premio Internazionale Vinitaly non è l'unico riconoscimento conferito durante l'evento fieristico di Verona. È intitolato ad ad Angelo Betti, l'ideatore di Vinitaly, il premio "Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana" che viene assegnato fin dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano.
Durante questo 53esimo Vinitaly, il Premio Angelo Betti è stato attribuito a: Francesca Margiotta (Abruzzo); Paride Leone (Basilicata); Ciro Giordano (Campania); Roberto Ceraudo (Calabria); Pierluigi Sciolette (Emilia-Romagna); Manlio Collavini (Friuli Venezia Giulia); Giovanni Terenzi (Lazio); Viticoltori Ingauni Societa' Agricola Cooperativa (Liguria); Luca Formentini (Lombardia); Adriano Lorenzi (Marche); Azienda Vitivinicola Terresacre (Molise); Vincenzo Gerbi (Piemonte); Franz Pratzner (Provincia Autonoma Di Bolzano); Enrico Zanoni (Provincia Autonoma Di Trento); Giuseppe Baldassarre (Puglia); Giovanna Chessa (Sardegna); Nino Caravaglio (Sicilia); Ferdinando Guicciardini (Toscana); Roberto Di Filippo (Umbria); Agostino Buillas (Valle D’aosta); Armando De Zan (Veneto).