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Economia Centro storico / Via Carlo Montanari, 9

Prevenzione e contrasto del riciclaggio ai tempi del Pnrr, ass. Zivelonghi: «Solo un’attività sinergica può essere un efficace presidio»

L'amministrazione comunale di Verona promuove un appuntamento informativo con Avviso Pubblico, mercoledì 8 febbraio, nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche: «Vogliamo fornire gli strumenti formativi sulla normativa e i principi dei presidi antiriciclaggio»

«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è senza dubbio un’occasione per dare una scossa all’economia italiana e spingerla verso un veloce sviluppo dopo un periodo di stagnazione. Purtroppo però è anche una grande occasione per mafia e corruzione, che potrebbero infiltrarsi facendo assumere all’antiriciclaggio un’importanza sempre maggiore nella pubblica amministrazione e nei Comuni». Lo evidenzia una nota del Comune di Verona che poi prosegue annunciando un nuovo appuntamento in programma il prossimo 8 febbraio: «Per questo motivo l’amministrazione ha deciso di organizzare un’iniziativa di approfondimento sul tema rivolto agli amministratori e ai dipendenti del Comune di Verona e delle società partecipate, dei Comuni della Provincia di Verona e ai segretari comunali».

L’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi si è fatta promotrice, assieme ad Avviso Pubblico, la rete di cui fa parte anche il Comune di Verona, dell’incontro formativo "Il contrasto e la prevenzione al riciclaggio ai tempi del Pnrr, fra approccio preventivo e repressivo", che si terrà mercoledì 8 febbraio, dalle 9 alle 13 nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche in via Carlo Montanari, 9. Oltre al Comune di Verona, che oggi ha approvato la delibera, organizzano l’evento il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Verona in collaborazione con il Centro interuniversitario di Scienze della Sicurezza e della Criminalità, il Prefetto di Verona, il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Verona con il patrocinio di Avviso Pubblico.

«Con questo incontro - sottolinea l’assessora Zivelonghi - vogliamo fornire gli strumenti formativi sulla normativa e i principi dei presidi antiriciclaggio, ma anche un accurato esame sulle casistiche di quelli che sono gli elementi di allerta che poi possono indurre alle segnalazioni. Quello che l’amministrazione vuole promuovere è la massima attenzione verso tutti quei segnali che possono costituire possibili indicazioni di rischio riciclaggio. Data l’importanza e la qualità dell’evento, e l’idea che solo un’attività sinergica possa essere un efficace presidio, l’evento è proposto anche ai Comuni della Provincia con la possibilità di partecipare in presenza o collegandosi in streaming. Questa sarà sicuramente la prima di altre iniziative legate a questa importante tematica».

L’evento, secondo quanto rivelato dalla nota di Palazzo Barbieri, è stato organizzato in virtù del fatto che «l’antiriciclaggio assumerà nell'immediato futuro una importanza sempre maggiore nella gestione, da parte della pubblica amministrazione e dei Comuni in particolare, delle ingenti risorse legate al Pnrr. Sono infatti molti i rischi connessi all’attuazione del Piano, - evidenzia ancora la nota del Comune - come evidenziato dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF), che ha sottolineato la necessità degli enti locali di individuare tempestivamente eventuali sospetti di sviamento delle risorse rispetto all’obiettivo per cui sono state stanziate. Il sistema dell’antiriciclaggio negli enti locali non dovrà dunque essere una formale attuazione di procedure, ma una gestione della pubblica amministrazione applicata ad ogni singola situazione che lo richiederà».

All’incontro, che potrà essere seguito in presenza o in streaming, interverranno l’assessora alla sicurezza, legalità e trasparenza Stefania Zivelonghi, il prefetto di Verona Giovanni Donato Cafagna, il direttore del dipartimento di scienze giuridiche dell’università di Verona Stefano Troiano, il comandante provinciale della guardia di finanza di Verona col. t.st Vittorio Francavilla e il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico Pierpaolo Romani. Relatori saranno il professore associato di diritto penale dell’università di Verona e coordinatore scientifico, per la sede di Verona, del Centro interuniversitario di scienze della sicurezza e della criminalità Roberto Flor, il professore associato di diritto penale dell’università di Verona Ivan Salvadori e il capo ufficio operazioni del comando provinciale della guardia di finanza di Verona ten. col. Enrico Cherbaucich.

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