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Economia Centro storico / Via Giuseppe Mazzini

Effetto Omicron in Italia: la metà di chi aveva progettato un viaggio per le feste di Natale ha già disdetto

Un Natale con meno regali, tante disdette sui viaggi, la tredicesima riservata al risparmio o a pagare le bollette: la pandemia contrae consumi e speranze degli italiani

Dopo il Natale in zona rossa del 2020, quello di quest'anno, un 2021 segnato da speranze, ripartenze, ma anche dubbi e timori, sarà contraddistinto dall'«incertezza» e dalla «paura di ricominciare da capo». Non ha dubbi al riguardo un'autorevole associazione di categoria come Confcommercio che, in un'indagine, rileva come «il nemico invisibile con il quale stiano combattendo ormai da due anni non ha per nulla mollato la presa e anzi si trasforma continuamente sotto forma di varianti più contagiose».

Meno regali, metà delle disdette sui viaggi programmati

L'effetto immediato che questo clima di incertezza sta producendo sui «consumi del Natale 2021» è chiaramente di una contrazione: «Più di 1 regalo su 3 quest’anno è stato acquistato in anticipo a novembre (in aumento rispetto al 23,3% dell’anno scorso) e, tra chi aveva programmato di partire per le festività natalizie (il 17% degli italiani) quasi la metà ha annullato il viaggio», rileva Confcommercio. Il 74% degli italiani effettuerà regali, un dato in linea con lo scorso anno, contro però l’86,9% del Natale pre-Covid. Secondo l'analisi di Confcommercio, «il restante 26% non farà acquisti preferendo risparmiare, evitare incontri per lo scambio dei regali, oppure per via del peggioramento della propria condizione economica». Tra i prodotti in maggiore crescita rispetto allo scorso Natale, si segnalano gli smartphone (+10%).

Ad essere particolarmente sigificativo è il dato che riguarda viaggi e vacanze in questa fase natalizie. La risalita dei contagi attuale, unitamente ai timori legati alla diffusione della nuova variante Omicron, paiono star «condizionando i comportamenti degli italiani tanto che, tra chi aveva programmato di partire in occasione delle festività natalizie (il 17% del totale), quasi un intervistato su due ha deciso di rinunciare alla partenza», spiega la nota di Confcommercio.

Budget regali: meno di 300 euro 

Con riferimento al budget dedicato per i regali di Natale, l'indagine di Confcommercio rivela che sono in aumento i consumatori che hanno deciso di spendere meno di 300 euro, ovvero circa il 97% del campione a fronte del 94,2% dello scorso anno. Diminuisce inoltre dal 5,8% al 3% la quota di chi spenderà oltre 300 euro. Risultati che secondo Confcommercio «confermano l’attuale clima di incertezza dovuto al perdurare della pandemia e all’aumento dell’inflazione». 

Internet, dopo il boom dello scorso anno, quest’anno rallenta confermandosi comunque «il canale di acquisto principale per i regali di Natale (69%)». Seguono «la distribuzione organizzata (56,7%), i negozi di vicinato (42,5%), gli outlet e i punti vendita del commercio equo-solidale». Tra coloro che percepiscono la tredicesima, ovvero il 74% dei consumatori, quasi un terzo la metterà da parte per risparmiare, il 29% la utilizzerà per far fronte alle spese per la casa e la famiglia, il 16% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale mentre per il 14% servirà a pagare tasse e bollette.

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