Metef-Foundeq, record di operatori esteri in fiera
La filiera delle macchine e attrezzature per la lavorazione dei metalli e il riciclo dei materiali industriali e registrato una crescita del 5% degli operatori professionali
Obiettivo centrato con quattro giorni nel segno dell’internazionalizzazione del business. Conferme positive, quindi, per la nona edizione di Mefef-Foundeq e Metalriciclo-Recomat, le due manifestazioni che, dal 18 al 21 aprile hanno presentato per la prima volta alla Fiera di Verona la filiera delle macchine e attrezzature per la lavorazione dei metalli e il riciclo dei materiali industriali e registrato una crescita del 5% degli operatori professionali presenti. Un risultato che conferma la scelta di Alfin-Edimet, società proprietaria di Metef-Foundeq e Metalriciclo-Recomat, di spostare da quest’anno le due rassegne nel quartiere espositivo veronese, firmando un importante accordo di partnership con Veronafiere per la co-organizzazione diretta delle rassegne.
Come spiega lo stesso presidente di Alfin-Edimet, Mario Bertoli: "La nostra decisione è stata quella di dare un ulteriore futuro alle manifestazioni trasferendoci alla Fiera di Verona per la sua capacità di attrarre visitatori stranieri a tutti i suoi eventi grazie a infrastrutture e know-how. Un obiettivo centrato già da questo debutto".
"Con oltre 500 aziende espositrici, 37% dall’estero da 28 Paesi, oltre 15 mila visitatori più di un terzo estero, 15 mila metri quadri di superficie espositiva occupata su 4 padiglioni, decine di convegni tecnici e di mercato a fare da cornice informativa e culturale, è chiaro che siamo soddisfatti di questa edizione, molto particolare sia perché era la prima volta che Metef si teneva a Verona, sia per la poco brillante congiuntura del mercato che non faceva presagire un così buon risultato", afferma Mario Conserva, vice presidente di Alfin-Edimet.
Soddisfatto il presidente di Veronafiere, Ettore Riello: "La Fiera ha raggiunto due importanti traguardi. Aggiungere al proprio portafoglio due nuove manifestazioni che riguardano settori strategici come la fonderia e il riciclo e riconfermarsi nel ruolo di piattaforma privilegiata per il business sui mercati internazionali".