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Economia Zai / Viale del Lavoro, 8

Parte da Marmomacc la conquista del mercato lapideo egiziano

Si terrà al Cairo, dal 9 al 12 dicembre 2013, la nuova manifestazione promossa da Veronafiere insieme al partner Art Line con l'obiettivo di rafforzare gli scambi tra queste realtà

La Fiera di Verona  guarda al Mediterraneo e porta in Egitto il mondo della pietra naturale e delle macchine da cantiere. Si terrà, infatti, al Cairo, dal 9 al 12 dicembre 2013, la nuova manifestazione promossa da Veronafiere insieme al partner egiziano Art Line con l’obiettivo di rafforzare la propria internazionalizzazione e penetrare nei mercati collegati al building del Nord Africa e del Medio Oriente. Un’iniziativa che nasce dall’esperienza dei brand di Veronafiere più noti nel settore delle costruzioni, Marmomacc (www.marmomacc.it) e Samoter (www.samoter.it), le cui iniziali danno anche il nome alla rassegna: MS AFRICA & MIDDLE EAST, The International Trade Fair for Stone  Design, Technology, Earthmoving and Building Machinery.  L’evento è stato illustrato oggi, alla Fiera di Verona, in occasione della 47^ edizione di Marmomacc (26-29 settembre 2012). Presenti il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, l’ambasciatore Amr Abbass, console generale dell’Egitto a Milano, il presidente di Art Line, Ahmed Allam, e una delegazione egiziana di operatori e associazioni di categoria del mondo delle costruzioni e della pietra.  

L’economia egiziana e quelle degli altri paesi nordafricani sono considerati strategici per lo sviluppo estero delle attività di Samoter e di Marmomacc in particolare che, in questa edizione 2012, conta la presenza di  una sessantina di aziende dall’Egitto. Pur risentendo di una situazione politica instabile come quasi tutti i paesi dell’area mediorientale e nordafricana, l’Egitto gode di una posizione geografica privilegiata che lo candida al ruolo naturale di hub regionale, anche grazie agli accordi commerciali (Comesa, Gafta) stretti con la maggior parte dei paesi del continente.  

Il settore lapideo  locale  è in via di sviluppo, come testimoniano i dati diffusi dall’Osservatorio Marmomacc su base Istat: le esportazioni italiane di marmi, graniti e pietre verso il bacino del Mediterraneo (Turchia, Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Libano, Siria, Israele, Libia) sono cresciute nel primo semestre 2012 del 7,2 per cento, passando da 27,5 a 29,5 milioni di euro. Nello specifico, quelle di materiali lavorati, tagliati e finiti dirette in Egitto sono aumentate del 71,7 per cento, da 845.205  euro a 1.450.815 euro.  Per quanto riguarda, invece,   le attrezzature e le tecnologie per la lavorazione del marmo, nei primi sei mesi l’export tricolore verso l’Africa è passato da  37 a 62,5 milioni di euro, con un balzo in avanti del 68,6 per cento.  In via di consolidamento anche il mercato italiano relativo alle macchine da movimento terra, con un export globale salito nel semestre da 424,1 a 519,2 milioni di euro (+20%). Nel dettaglio, verso l’Africa, sono quasi raddoppiate (+96,7%) le esportazioni di macchinari per la lavorazione di inerti, da 13,3 a 26,3 milioni di euro; bene anche quelle per la produzione di calcestruzzo (+18,4%), passate da 35,6 a 42,2 milioni di euro, e quelle stradali (+25,7%), cresciute da 17,8 a 22,4 milioni di euro.   

In Egitto, sono quindi numerose le prospettive di business per le aziende che si appoggiano a Marmomacc e Samoter, sia per l’aumento della domanda legata ai grandi progetti di sviluppo infrastrutturali, sia per l’assenza di produzione, soprattutto relativa alle macchine per l’edilizia. "Grazie a questa operazione –  spiega il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani  – la Fiera di Verona porta il know how di due manifestazioni leader nei rispettivi comparti in un paese chiave tra i mercati emergenti del Mediterraneo. In questo modo prosegue il  percorso di internazionalizzazione a cui l’Ente dedica il 10 per cento dei propri investimenti e che vede il brand di Marmomacc già presente con il suo World Tour negli Stati Uniti, in Arabia Saudita e Qatar". Per l'ambasciatore Amr Abbas, console generale dell’Egitto a Milano "questo accordo con Veronafiere segna un momento importante nel progresso  della cooperazione fra i due Paesi. L’Egitto ha intensificato i suoi sforzi per sviluppare una nuova economia e punta sul ruolo del settore privato per la crescita interna, senza contare che sono già oltre 800 le aziende italiane che operano nel Paese, con uno scambio commerciale che complessivamente supera i 4 miliardi di euro".

Il progetto di Veronafiere, che si avvale della collaborazione sul territorio di Art Line, organizzatore egiziano di manifestazioni fieristiche, mira a riunire, quindi, in un’unica manifestazione tutta la filiera del marmo, dall’estrazione e lavorazione della pietra, fino alle macchine e veicoli da cava e a quelle per le costruzioni  e il  prodotto finito. La fiera si svolgerà al centro espositivo Cairo International Convention and Exhibition Centre (CICC), in attesa della costruzione del nuovo Cairo Expo City dal progetto vinto dal gruppo di architetti guidato da Zaha Hadid unitamente a Buro Happold.

MARMOMACC 2012

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