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Approvata la prima manovra del governo Meloni: tutte le misure. Casartigiani Verona: «C’è ancora molto da fare»

Tetto del contante a 5 mila euro, novità importanti circa il reddito di cittadinanza. Il presidente di Casartigiani Verona Luca Luppi: «Sul cuneo fiscale, il taglio del costo del lavoro e l’inflazione resta ancora da lavorare»

È stata approvata martedì 22 novembre dal Consiglio del ministri la prima manovra economica del governo guidato da Giorgia Meloni che già entro la fine di questa settimana dovrebbe andare in discussione alle Camere. I provvedimenti, che verranno trasmessi al parlamento e alle autorità europee, prendono come riferimento il quadro programmatico definito nell’integrazione alla "Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2022" e quantificano l’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio in 35 miliardi di euro.

«È una manovra che ha affrontato molti temi, primo tra tutti il contenimento dei costi dell’energia (che riguarda 21 dei 35 miliardi messi sul piatto), - spiega Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona - ma resta ancora molto da fare per mettere al primo posto il mondo delle imprese».

Il presidente di Casartigiani Verona quindi prosegue analizzando alcuni dei provvedimenti che sarebbero previsti: «Bene se, come anticipato, verrà rifinanziata la Nuova Sabatini, nell’ordine di 500 milioni per il prossimo biennio a tutela del made in Italy. Ma sul cuneo fiscale, il taglio del costo del lavoro e l’inflazione resta ancora da lavorare», incalza Luca Luppi. che poi aggiunge: «Si vede che la manovra è figlia di scelte politiche, adesso chiediamo proprio alla politica di avere il coraggio di fare un altro decisivo passo in avanti. Come associazione di categoria conosciamo le richieste del mondo del lavoro e siamo ben disposti al confronto per trovare i margini di miglioramento della manovra».

Luca Luppi - Presidente di Casartigiani Verona - novembre 2022

Infine, l'appello rivolto al governo affinché si dimostri più coraggioso: «La premier Meloni in conferenza stampa ha parlato di crescita e di mettere in sicurezza il tessuto produttivo del paese, ma le riforme solo in parte rispondono a questa priorità, l’obiettivo di chi governa deve essere quindi quello di mettere le persone nelle condizioni di poter lavorare, senza se e senza ma», conclude Luppi.

Le misure previste nella manovra

Di seguito riportiamo le varie misure annunciate in una nota del governo italiano con riferimento alla manovra approvata dell'esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni.

Cuneo fiscale

Si introduce una riduzione del cuneo fiscale, a beneficio dei lavoratori, nella misura del 2 per cento per i percettori di redditi fino a 35mila euro lordi annui e del 3 per cento per chi ha redditi fino a 20mila euro.

Reddito di cittadinanza 

Dall'1 gennaio 2023 alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo persone con disabilità, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età) è riconosciuto il reddito nel limite massimo di 7/8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. E’ inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.

Tetto al contante 

Dall'1 gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5.000 euro.

Pensioni 

Si avvia un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023 che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103). Per chi decide di restare a lavoro decontribuzione del 10%.  Opzione donna - Prorogata per il 2023 Opzione donna con modifiche: in pensione a 58 con due figli o più, 59 con un figlio, 60 altri casi. Confermata anche Ape sociale per i lavori usuranti.

Imprese

Sospensione plastic e sugar tax - Prevista la sospensione anche per il 2023 dell’entrata in vigore di plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate. 600mln. Fondo garanzia Pmi - Rifinanziato il fondo per 1 miliardo per il 2023. Il fondo garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro). Prorogato bonus Ipo (credito imposta per favorire la quotazione pmi in borsa).

Scuole

Per le scuole partitarie è previsto il ripristino del contributo (70 mln) + trasporto persone con disabilità (24 mln).

Riattivazione società Ponte Stretto

Per riavviare il progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina prevista la riattivazione della società Stretto di Messina spa attualmente in liquidazione.

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