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Economia

L'inflazione bloccata conferma la crisi

Mercato stagnante: bisogna aver fiducia

L’inflazione, per la prima volta da cinquant’anni, ha l’encefalogramma piatto. Non è sicuramente un segno positivo perché il dato diventa un’ulteriore conferma della gravità della crisi. L’economia è talmente ferma che persino i prezzi non salgono. Tutto questo vuol dire che esiste un mercato in fase stagnante, con i consumi che si riducono e gli investimenti che si sono bloccati. Certo non va sottovalutato un altro aspetto: le retribuzioni, i redditi e le pensioni non sono state taglieggiate (come altre volte è accaduto) dall’aumento dei prezzi. Questo dovrebbe far sperare in una lenta ripresa nei prossimi mesi, spinta dalla enorme capacità imprenditoriale delle nostre piccole e medie imprese.

Il nostro compito, ora, è di ridare fiducia al sistema e far ripartire virtuosamente l’economia del nostro territorio, anche attraverso politiche sapienti e lungimiranti, che sappiano costruire un progetto solido e tangibile per tutto il settore del piccolo e medio commercio e del turismo. Da settembre inizia una nuova stagione, dopo il meritato riposo da un anno complesso per molti di noi, si deve ripartire con lo spirito e l’energia giusta che serviranno per vincere le sfide del futuro.

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